ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] suggerita dalla luce dei fulmini, che rendono l’atmosfera elettrica e gli attori del dramma simili a «larve fosforescenti ), il suo genio non mancò di sperimentare nuove formule narrative, capaci di dare vita a opere di grande impegno, come l’ultima ...
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MARTINO, Gaetano. – Nacque a Messina il 25 nov. 1900 da Antonino e Rosaria Roberto.
Il padre, avvocato, consigliere provinciale nelle liste repubblicane, sindaco di Messina dal 1900 al 1904, quindi, [...] di liberazione nazionale e la Consulta, utili espedienti, ma non certo capaci di rappresentare «un freno o una seria guida all’azione del XXVIII [1931], pp. 51-92; Su alcuni fenomeni elettrici della zona corticale sensitivo-motrice del cane, in Arch. ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] i costi migliorando in tal modo la capacità competitiva. «La propensione all’accaparramento delle . 137-160; Id., Le vicende del gruppo La Centrale, in Storia dell’industria elettrica in Italia, III, 2, Espansione e oligopolio 1926-1945, a cura di G. ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] . Sull'elezione pesarono anche considerazioni relative alle sue capacità organizzative. Non appena asceso al vertice del PLI , e in particolare alla nazionalizzazione dell'energia elettrica e all'attuazione dell'ordinamento regionale. In positivo ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] non solo perché italiano e per le sue indubbie capacità mediatrici, ma anche per i suoi trascorsi politici che , Milano 1991, I, pp. 298, 384, 386; Storia dell'industria elettrica in Italia, Roma-Bari 1992-93, ad Ind.;A. Confalonieri, Banche miste ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] impegnarsi in nuovi investimenti per ampliare la capacità produttiva della società, l'E., giovandosi della costituita nel 1904 con un capitale di 2 milioni, e la Generale Elettrica dell'Adamello, costituita nel 1907 con un capitale di 10 milioni.
Nel ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] ascendente e poi ripidamente discendente. In verità, le capacità di reazione dei membri della famiglia G. alle maggior espansione del setificio, in settori in ascesa (come quello elettrico poi laniero con Giuseppe) o molto lontani dal tessile (si ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] di fattori indispensabili alla crescita, come l'energia elettrica a basso prezzo, erano tutti elementi che contribuirono ottenere una vettura leggera ma compatta, rifinita ma funzionale, capace di accelerazioni senza scatti e di un'alta velocità media ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] banca mista, una struttura con una clientela ramificata e buone capacità di raccolta del risparmio, su cui far poggiare ampie e generati dalle indennità per la nazionalizzazione dell'energia elettrica.
La Rumianca, dal canto suo, divenne il ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] Pecori (attuale sede dell'Ente nazionale per l'energia elettrica), nel quale un'importante ristrutturazione era già stata in altissima qualità, dove il messaggio si affida unicamente alla capacità sottile di "presa" dell'assoluto geometrico.
Per la ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...