CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] come due atomi uguali, e pertanto non muniti di carica elettrica opposta, potessero stare uniti insieme. Il chimico svedese in un che il mercurio e il rame possono avere due diverse "capacità di saturazione". Si tenga presente che, nonostante E. ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] Popolo d'Italia (5 luglio 1921) ne lodò le capacità; i nazionalisti lo giudicarono il nemico forse più pericoloso per favore di imprese impegnate nella produzione e distribuzione di energia elettrica e dei servizi telefonici. Il B. organizzò anche l ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] di un solido e omogeneo metodo gnoseologico, ma capace di elaborare emotivamente un grado di autocoscienza tale tecnologica dell'Ufficio centrale: in tale veste allestì la centrale elettrica voluta da Pio XI; si dimetterà da tale incarico nel ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] sera per telefono. A Berlino debuttò ufficialmente la spada elettrica e l'invenzione aveva tra gli svariati luoghi di , ritornò a Milano intorno al 1965, quando oramai le capacità fisiche del padre erano ridotte al limite e l'impegno magistrale ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] 27 sett. 1945, in cui si dichiarava fiducioso nella capacità ricostruttiva del popolo italiano.
Quando, caduto il ministero Parri, battaglia parlamentare per la nazionalizzazione dell'energia elettrica, le sue critiche al provvedimento in cantiere ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] l'orientamento in atto (E. Conti, Le tariffe per la vendita dell'energia elettrica, Milano 1898, pp. 25, 33, 38). Era un ammonimento che il , favorito dalla tendenza di Esterle a valorizzare le capacità e lo spirito d'iniziativa dei singoli, il ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] italiane. Con la nazionalizzazione dell’industria elettrica nel 1963 le possibilità di finanziare gli la messa a punto di quelle operazioni di ingegneria finanziaria capaci di stabilizzare la struttura proprietaria della società mediante un sistema ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] l'ansia ha conseguenze sull'attenzione (v.). La nostra capacità di occuparci di certe cose è limitata e l'attenzione ha cicalino e subito dopo il pavimento è percorso da corrente elettrica che continua finché il topo viene portato fuori dalla gabbia. ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] un settimo e indirettamente un terzo della capacità produttiva di zolfo, era largamente presente sia 29, nei due anni seguenti aumentava solo del 13%, il consumo di energia elettrica, salito del 65% dal 1928 al 1930, nel triennio 1930-32 aveva ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] C., ritenuto invece "un raro esempio di laboriosità, capacità creativa, rettitudine politica e spirito di.patriottismo" (Padova, Vajont.
Ceduti gli impianti all'Ente nazionale per l'energia elettrica, in seguito alla legge 6 dic. 1962, la SADE ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...