GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] lui e delle possibilità aperte dalle sue grandi capacità di organizzatore di cultura si videro ben presto Tozzi, come Ugo Carraresi; Tozzi, il G., Paolieri e La Torre sono, infine, tra i protagonisti de L'alcova elettrica di S. Vassalli (Torino 1986). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] il fascismo.
L’attività di analisi e previsione economica
La capacità di lavoro di Mortara è testimoniata da un’opera come di scrivere una storia tecnica ed economica dell’industria elettrica in Italia e nel mondo. Egli subordinò l’accettazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] risparmio esistente verso investimenti che accrescano la capacità produttiva del sistema economico, soprattutto nel di industrializzazione del Sud o alla nazionalizzazione dell’industria elettrica del 1962 che sradica dall’economia italiana uno dei ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] tentativo di lasciare il teatro impiegandosi in un'industria elettrica a Terni; ma durò poco e nell'immediato dopoguerra in coppia con la sorella Rosalia, visse la vita del teatrante capace di cambiare tre compagnie a stagione, di fare tre spettacoli ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] non la produzione; la quale, spinta dal continuo aumento delle capacità ampiamente eccedenti il fabbisogno, fra il 1902 e il 1910 notevole il fatto che la produzione di ghisa al forno elettrico - che impiegava in gran parte materie prime nazionali - ...
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PIRELLI, Leopoldo
Franco Amatori
PIRELLI, Leopoldo. – Nacque a Velate, in provincia di Varese, il 27 agosto del 1925, da Alberto e Ludovica Zambeletti, ultimo di quattro figli, dopo Maria Giovanna (1915-1970), [...] in azienda. Proprio per confutare questo scetticismo sulle sue capacità, si laureò in ingegneria al Politecnico di Milano nel centrosinistra con la Democrazia cristiana. L’industria elettrica appariva dominata da società ad azionariato diffuso, ma ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] s'era, invece, richiamato già nel titolo delle Nuove sperienze elettriche. Lamentava, il B., che "l'italia sempre vaga delle estranie ), pp. 304-309; Della Legge d'immutabile capacità, e necessaria contrarietà di eccessoe difetto di elettricità sugli ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] M., già al quinto anno di ingegneria, dopo avere valutato le capacità del nuovo maestro, agli inizi del 1928 passò al corso di laurea estremamente artificiosa ed insoddisfacente di una carica elettrica infinitamente grande diffusa in tutto lo spazio ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] le tecniche per lo studio dei fenomeni di polarizzazione elettrica; la teoria dei fenomeni di corrosione dei metalli; una maggiore utilizzazione, anche in tempi brevi, delle capacità tecniche italiane.
All'avvio della cooperazione europea nel campo ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] numero delle circonvoluzioni, in stretta connessione con le capacità intellettive, negata dal Bonnet; l'inammissibilità di un , il suo progetto di dimostrare e misurare un'attività elettrica intracerebrale esposto in una lettera che il 29 ag. ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...