La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] sua familiarità con la parola piuttosto che con gli impulsi elettrici. Come fece notare James C. Maxwell durante la sua si fa riferimento per rendere minima la resistenza e la capacità per unità di lunghezza della linea telefonica.
Preece e molti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] senza successo a deflettere i raggi per mezzo di un campo elettrico generato tra due piastre poste al di fuori del tubo, seguito alla scoperta di Thomson sui raggi X, aveva svelato la capacità di ionizzare l'aria. Rutherford mise un po' di polvere d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] da varie regioni d’Italia e d’Europa, come anche la capacità, grazie al suo segretario (e poi presidente), di rivolgersi a erano una nuova e migliorata pompa pneumatica, una macchina elettrica, diversi congegni per lo studio delle forze e delle ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Reazioni internazionali
John Krige
Reazioni internazionali
La collaborazione scientifica internazionale è il risultato di un'azione sociale. La [...] consumava quasi la metà della produzione mondiale di energia elettrica; inoltre, era la nazione più progredita nel settore quella del protone e quella dell'elettrone) e l'eccezionale capacità di produrli del ciclotrone da 184 pollici di Ernest O. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra e i fisici
John L. Heilbron
La guerra e i fisici
Gli scienziati del fronte degli Alleati vittoriosi amavano ripetere, con una metafora [...] rendeva il metodo non soltanto meno preciso rispetto alla registrazione elettrica ma anche molto più lento; gli americani arrivarono a che svilupparono consisteva semplicemente nell'accrescere le capacità uditive dell'uomo mediante 'idrofoni', allo ...
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L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] di 3,5 m) e le cui pareti avevano un'elevata capacità di conduzione, senza che, contemporaneamente, un altro corpo esterno al più vasta rispetto a quella di qualsivoglia teoria elettrica o magnetica precedente: da questo egli trasse fiducia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Apparati sperimentali
Per F. Dahl
Apparati sperimentali
I più importanti 'apparati sperimentali' sviluppati nel periodo 1920-1945 sono stati gli [...] tubo di rame per impedire l'accumulo di carica elettrica sul vetro stesso, consentendo a questi apparecchi di raggiungere da un osservatore assuefatto al buio per mezzo di un microscopio capace di 20-50 ingrandimenti. Di solito un osservatore era in ...
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Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] plasmi costituiscono il materiale a nostra disposizione che è capace di accumulare e scambiare la maggior quantità di energia prodotti depositano la loro energia (conversione diretta in energia elettrica è possibile nel caso in cui tutti i prodotti ...
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MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] a terra e l'altro connesso a una capacità isolata. Innalzando le capacità a una altezza di qualche metro il risultato 1939, ad ind.; Id., Sui mari e sui continenti con le onde elettriche. Il trionfo di M., Milano 1942; D. Paresce Marconi, My father ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] s'era, invece, richiamato già nel titolo delle Nuove sperienze elettriche. Lamentava, il B., che "l'italia sempre vaga delle estranie ), pp. 304-309; Della Legge d'immutabile capacità, e necessaria contrarietà di eccessoe difetto di elettricità sugli ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...