Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] composti di grande interesse, le ‛fasi di Chevrel', con insolite caratteristiche elettriche e magnetiche (v. Simon, 1981 e 1994). Ad esempio, il di un catalizzatore, infatti, dipende non solo dalla sua capacità di legare a sé i reagenti in modo da ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Grandi sintesi
David Knight
Grandi sintesi
La seconda rivoluzione scientifica del XIX sec. è stata affiancata dall'istituzionalizzazione dell'insegnamento, [...] alcuni alogenuri organici formando reagenti dotati di un'immensa capacità di sintesi, l'armamentario dei chimici si arricchì e le loro combinazioni sembravano adattarsi molto meglio alla teoria elettrica di Davy e Berzelius; si supponeva che i sali ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] senza successo a deflettere i raggi per mezzo di un campo elettrico generato tra due piastre poste al di fuori del tubo, seguito alla scoperta di Thomson sui raggi X, aveva svelato la capacità di ionizzare l'aria. Rutherford mise un po' di polvere d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] (1677-1761) ad accorgersi per primo che le piante avevano la capacità di ‘fissare’ l’aria attraverso le foglie; tuttavia Hales non ed elaborò una teoria fondata sul ruolo del fluido elettrico nella respirazione. Secondo i fisiologi dell’epoca, l’ ...
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L'Ottocento: chimica. Una nuova scienza
David M. Knight
Una nuova scienza
Se per scienza si intende un corpus di conoscenze empiriche regolato e ordinato dalla teoria, allora si può affermare che la [...] scienza. Il secolo si aprì con l'annuncio dell'invenzione della pila elettrica, realizzata da Alessandro Volta: un campanello d'allarme per tutti gli . Un fisico poteva essere privo di capacità manuali, ma una spiccata propensione per la ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] la sostituzione di sinφ a cosφ, e la p. apparente, data dal prodotto delle due ampiezze dette, Pa=IV o Pa=IF. La p. elettrica si misura nelle stesse unità di quella meccanica, cioè l'unità SI di essa è il watt (W); peraltro, nell'elettronica per la p ...
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PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria
Marco Ciardi
PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria. – Nacque a Prato il 4 ottobre 1771, da Giovacchino e da Agata Cigna.
Di famiglia benestante grazie alle attività [...] comunemente creduta inerente al polo positivo della colonna elettrica del Volta. Le osservazioni di Pacchiani vennero quindi . Secondo Pacchiani, la pila di Volta non possedeva la capacità di liberare ossigeno al polo positivo e idrogeno a quello ...
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penetrazione
penetrazióne [Der. del lat. penetratio -onis "atto ed effetto del penetrare", da penetrare (→ penetrante)] [LSF] (a) Generic., la capacità che ha un corpo o una radiazione o un campo elettrico, [...] { [1+σ(ω2ε2)-1]-1}-1/2, con μ permeabilità magnetica assoluta, ε costante dielettrica assoluta e σ conduttività elettrica del materiale (per un'espressione equivalente, v. riflessione e rifrazione della luce: V 9 f); per materiali conduttori, essendo ...
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Kirchhoff Gustav Robert
Kirchhoff 〈kìrk'of〉 Gustav Robert [STF] (Königsberg 1824 - Berlino 1887) Prof. di fisica successiv. nelle univ. di Breslavia (1850), Heidelberg (1854) e Berlino (1875); socio [...] con la temperatura (entalpia) alla differenza tra la capacità termica dei reagenti e quella dei prodotti; la sua a corda) di K.: particolare tipo di ponte di misura per resistenze elettriche, a potenziometro: → ponte: P. di misura. ◆ [GFS] Relazione ...
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terra
tèrra [Lat. terra] [LSF] La parte compatta, solida, della superficie emersa dalle acque del nostro pianeta (che ha lo stesso nome, ma, secondo l'uso scient., con l'iniziale maiusc.: → Terra), e [...] esso l'insieme della Terra, costituisce infatti un conduttore di così grande capacità da annullare pratic. ogni variazione di tensione dovuta a variazioni di carica elettrica, anche molto grande, che intervenga in altri conduttori a esso collegati; l ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...