TAMASSIA, Nino (Giovanni). – Nacque il 1° dicembre 1860 a Revere, un piccolo paese della campagna mantovana ora parte di Borgo Mantovano. Suoi genitori furono Elisa Malagola e Serafino, medico condotto, [...] XIV (1898), o Le nozze in Omero (1893), o Un episodio storico-giuridico nella favola apuleiana “Amore e Psiche” (1901), o La leggenda dei due l’incastro sapiente tra le varie parti dimostra la capacità dell’autore di dar vita a un progetto organico ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] avvenimenti storici del tempo in cui vissero, prendendo posizione con tutto il peso della loro non comune capacità a penetrare il mondo giuridico in tutti i suoi aspetti, teorici e pratici" (Presentazione di D. Donati, Scritti, 1966, pp. XXV s ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] e nel salvaguardare in diverse occasioni la specificità della tradizione giuridica italiana. Inoltre, gli è stato da più parti riconosciuto il merito di avere chiamato uomini di indubbie capacità a far parte dell'apparato giudiziario e a collaborare ...
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SOFFREDO
Pietro Silanos
Nacque a Pistoia probabilmente nella prima metà del XII secolo. Il Beani lo fa appartenere a una famiglia nobile pistoiese, detta dei Soffredi, senza avvalorare tuttavia tale [...] la Curia romana farebbero pensare anche a una preparazione giuridica.
La cooptazione nel collegio cardinalizio risale al 1182 nei profili biografici degli stessi prelati e nelle capacità diplomatiche da questi manifestate in diverse occasioni nei ...
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WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia
Andrea Tilatti
WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia. – Nacque attorno al 1140 da Wolfger de Herla e, probabilmente, da domina Diemut. Ebbe anche due fratelli, [...] una tardiva vocazione ecclesiastica, tuttavia, la formazione culturale e giuridica, che traspare in molti aspetti della sua azione, e stima per Wolfger, che considerava prezioso per la sua capacità di destreggiarsi tra i partiti in lotta per il regno ...
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RICCARDO da Saliceto
Manlio Bellomo
RICCARDO da Saliceto. – Nato a Bologna verso il 1310, era figlio di Pietro di Bencivenne e sposò Cola Albiroli.
Ebbe due fratelli, Iacopo e Bencivenne. Quest’ultimo [...] considerazione della quale si innescano e hanno senso i meccanismi giuridici, come, per esempio, il grano in un contratto proprio ‘essere’ e nella propria ‘forma’, un’inesauribile capacità ripetitiva che mai si potesse consumare nell’uso, quali che ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] Severo, sulla durata e il fine della vita, sulle capacità conoscitive dei bruti. Il 4 giugno 1699 tenne con Pietro di Napoli, presente il cardinale arcivescovo, un'argomentazione giuridica. Nel 1701 sostenne le ragioni di Nicola Capasso, professore ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] ordinamento giuridico statale (1962) dove il B. portò, oltre alla sua dottrina, anche le peculiari capacità di AA. VV., L'amministrazione in cammino. Una guida alla lettura degli scritti giuridici di V. B., Milano 1984). Gli scritti e discorsi del B. ...
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Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] gioiello che è la breve memoria Sulle misure di capacità tigrine, del 1943); paremiologia; letteratura (sia di dell'Eritrea (ibid. 1916), che costituì un vero trattato giuridico e storico di quel diritto, un modello cui si guarda ancora ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] duttilità intellettuale del suo autore, la sua capacità di ordinare, chiarire, filtrare i risultati dell 1077 s.; F. Ferrara, Un secolo di vita del diritto civile, in Scritti giuridici, III, Milano 1954, p. 241; M. Chiaudano, Note per la storia della ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...