PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] un uomo che rivela in tutta la vita straordinarie capacità di apprendere, convincere, ottenere risultati.
Nel gennaio ma negato il titolo di congregazione e taciuto sulla figura giuridica e sui voti solenni; il successore Clemente XIII Rezzonico (nel ...
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RUFFINI AVONDO, Edoardo
Ferdinando Treggiari
– Nacque a Torino il 25 aprile 1901, unico figlio di Francesco Ruffini, giurista e uomo politico, e di Ada Avondo. Dopo la morte della madre (1910), il padre [...] monte, l’«eguaglianza dei diritti» con la differenza delle «capacità» (ibid., p. 297; Il principio maggioritario, cit., Il can. 1409 del c.i.c. Contributo alla dottrina delle persone giuridiche (in Il diritto ecclesiastico, 1930, vol. 5, pp. 537-548 ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] "invitato", a causa del suo peso politico e delle sue capacità personali. Nel Consiglio dei trentasei dall'aprile al settembre del Giustizia, la massima carica della Repubblica.
La sua preparazione giuridica gli valse, sin dal febbraio del 1374, la ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] delle Scuole pie fiorentine. Nel 1881 si iscrisse alla facoltà giuridica romana, presso cui si laureò il 2 luglio 1886. storico molfettese al sistema di potere di Giolitti e alla capacità di attrazione che esso esercitò sui socialisti (I pretoriani ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] comprese nel loro significato speculativo" (Di una legge del progresso giuridico formulata da H. Sumner Maine, in Studi senesi - ) i quali a tutta prima sembrerebbero sovrastare le capacità di controllo da parte delle classi subalterne (Momenti ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] avvocatura, pur rilevando in lui il possesso d'una solida base giuridica), il D. vi si applicò inizialmente con impegno e buoni Medici fu concordemente riconosciuta al D. una fine capacità di muoversi nelle vicende di corte, ottenendo udienza e ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] " del diritto canonico: lo studioso deve avere "la capacità di far vivere in sé, per far rivivere negli altri Milano 1981, pp. 306 ss.; P. Grossi, Stile fiorentino. Gli studi giuridici nella Firenze italiana, 1859-1950, Milano 1986, pp. 87, 94, 124 ...
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SOZZINI (Socini), Mariano il Vecchio
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Mariano il Vecchio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 12 agosto 1397, da Sozzino di Giovanni di ser Mino e da Margherita Malavolti.
La [...] quale disputò, anche in privato, su argomenti di rilevanza giuridica e morale.
Il magistero di Sozzini incontrò subito l’apprezzamento prova delle sue doti intellettuali e delle sue capacità dialettiche nelle dispute accademiche, a tal segno che ...
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PIGA, Franco.
Giuseppe De Luca
– Nacque a Roma il 18 marzo 1927 da Luisa Bonnard e da Emanuele, magistrato sardo presidente di Sezione della Corte di Cassazione e poi presidente onorario della stessa [...] dei meccanismi amministrativi e la sua indiscussa competenza giuridica lo resero il candidato ideale per guidare i all’intervento diretto sul mercato, mentre doveva essere proprio capacità interna del mercato il riconoscere e isolare un’operazione ...
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SCHUPFER, Francesco
Natale Vescio
– Nato a Chioggia, il 6 gennaio 1833, da Francesco, che esercitava il ruolo di pretore, e Anna Duse Masin, studiò giurisprudenza a Innsbruck e, successivamente, [...] di voler indagare, attraverso la vicenda plurisecolare di un’esperienza giuridica straordinaria e la sua ‘strategica’ capacità di adattamento, la statica e la dinamica dei sistemi giuridici. Nel lavoro, l’esame attento delle fonti era assistito ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...