BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] sua forza dialettica e con le sue eccezionali capacità di scavare nelle profondità della litera legis per tractatus C. Ghisalberti, La condanna al bando nel diritto comune, in Arch. giuridico, CLVIII, 1-2 (1960), pp. 3-75 (sul Tractatus de bannitis ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] assumpta" (p. 212).
Gli opuscoli teologici mostrano dunque la capacità di B. di inserirsi con originalità nel dibattito teologico del Valesianus (ediz. Cessi, pp. 19-20), più giuridica questa, più tesa ad una giustificazione spirituale e universale ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] al centro della sua storia è un robusto senso della capacità e responsabilità umana, che si traduce talvolta in duri classici, Roma 1955, pp. 69-77; D. Maffei,Gli inizi dell'umanesimo giuridico, Milano 1956, pp. 114 ss. (rec. di A. Momigliano, ora ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] amministrativo facendo prevalere il criterio della "capacità" su quello del censo che la . 181-91 A. Baviera Albanese, Premessa per uno studio storico-giuridico sulla legislatura della dittatura e della prodittatura in Sicilia, in La Sicilia ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] dicastero delle Finanze. Provò subito la sua maggior capacità nell'esposizione della politica finanziaria del ministero svolta le Romagne, dove non vi era nessuna tradizione politico-giuridica rilevante da ricuperare o da salvare. Si poneva semmai ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] in ciascun paese, e ciò domandava ai partiti comunisti la capacità di divenire un fattore attivo della politica nazionale e di cioè reso permanente) da una determinata superstruttura politica, morale, giuridica (ibid., p. 1477).
Vale a dire che per ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] di fine secolo, che reinterpretavano la storia fiorentina in chiave "economico-giuridica". Il C., che era filologo ed era economista non era fatto la sua ragion d'essere e la sua capacità di resistere anche sul piano strettamente economico. È ciò ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] sostenere con grande animosità l'assoluta urgenza di eleggere un uomo capace di far svolgere alla S. Sede una fruttuosa opera di mediazione in grado di rinnovare l'immagine spirituale e giuridica del papa. Ed inseguire questo progetto significò nei ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] il B. inclinava verso le tendenze di un riformismo antipragmatista, che per l'ordine giuridico auspicava un sistema coerente di principî e di deduzioni capace di garantire l'ambito di competenza delle diverse funzioni del potere. Sensibile alla nuova ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] clima di grande libertà; e di questa capacità estrema di mediazione lambertiniana sono esempio le prese rafforza, in questo tempo, in B. XIV la convinzione profondamente giuridica, profilatasi nei primi due anni di pontificato e confermata da vari ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...