GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] novi, forma e animus novandi) e infine la "capacità a novare". Egli evidenzia, in termini generali, diritto ital., LIX (1986), pp. 351-355; B. Paradisi, Apologia della storia giuridica, Bologna 1973, pp. 202, 213 s., 233; I deputati e i senatori del ...
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NANI, Cesare.
Maria Toscano
– Nacque a Salussola (ora provincia di Biella) il 28 agosto 1848 da Vincenzo, avvocato, e da Luigia Velasco.
Trasferitosi a Torino, vi conseguì la laurea in giurisprudenza [...] nel dimostrare la sua tesi grazie alla particolare capacità di considerare gli istituti e i problemi sociali del diritto alla luce delle vicende storiche delle legislazioni e dei costumi giuridici. La sua disapprovazione si estende anche alla nuova ...
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MALOCELLO, Lanfranco
Enrico Basso
Nacque probabilmente tra il 1224 e il 1229 da Guglielmo di Enrico, console del Comune di Genova nel 1207. Apparteneva al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] per l'attività politica e diplomatica, frutto presumibilmente di una formazione giuridica, indicano i suoi successivi incarichi di podestà a Lucca, Savona e Bologna.
Di questa capacità diede prova negli anni successivi: nel 1256 fu membro della ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] al requisito basilare di saper leggere e scrivere). Se capaci dovevano essere gli elettori, la più ampia possibile prolusione dal titolo Roma nella storia del diritto, pubblicata nell’Archivio giuridico (XII [1874], pp. 191-223).
Si trattava di un ...
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SAN GIORGIO, Giovanni Francesco Biandrate
Blythe Alice Raviola
di. – Nacque a Casale Monferrato (a Trino secondo De Gregory, 1821, p. 83) il 7 aprile 1545, quartogenito di Giovanni Guglielmo e di Violante [...] ).
La fervida attività testimonia sia le capacità diplomatiche di Biandrate, contraddistinto da un carattere età barocca. Una ricerca in corso, in Historia et ius. Rivista di storia giuridica dell’età medievale e moderna, 2016, vol. 9, pp. 1-44 (in ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] in forza delle leggi, fossero tenute lontane dagli studi, in special modo da quelli giuridici, dove anzi esse dimostravano spesso maggiori capacità di apprendimento rispetto agli uomini. Nell'anno scolastico 1787-88 fu eletto rettore dell'università ...
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RODOLICO, Niccolò
Mauro Moretti
– Nacque a Trapani il 14 marzo 1873 da Francesco e Antonia Piombo.
Forte il nesso con l’esperienza risorgimentale: il padre aveva preso parte ai moti del 1848; e nel [...] che quella specifica iniziazione non aveva prodotto «solo una certa capacità nel cercare e leggere documenti medievali, ma qualcosa di più , che aveva segnato la stagione della storiografia economico-giuridica, in nome dei nuovi ideali e delle nuove ...
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MORRA, Enrico
Salvatore Fodale
de. – Nacque tra la fine del XII secolo e l’inizio del successivo da una nobile famiglia, nota fin dal tempo di Ruggero II d’Altavilla.
Il casato traeva nome dalla località [...] È controverso il fatto se Enrico abbia ricevuto una formazione giuridica, come è stato supposto in base alla considerazione che essa furono anche altri della sua famiglia, e grazie alle sue capacità personali, Enrico ebbe un ruolo di primo piano, non ...
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STEFANO da Fossanova
Antonio Antonetti
STEFANO da Fossanova (Stefano da Ceccano). – Appartenente alla famiglia comitale dei da Ceccano, nacque certamente prima del 1181, probabilmente negli anni Settanta [...] i milites e il resto del popolo. Le sue capacità diplomatiche furono fondamentali anche nelle trattative tra Frosinone e a Niccolò, cardinale di Frascati, la cura materiale e giuridica di questa fondazione. Per questo Stefano concesse alle monache la ...
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TORTI, Girolamo (Hyeronimus Tortus, de Tortis). – Nacque intorno al 1427 nell’oppidum Castronovi (Castelnuovo di Scrivia) nei pressi di Tortona, secondo quanto si può ricavare dall’orazione funebre tenuta [...] anno passava al diritto nel quale dimostrava immediatamente grandi capacità: al terzo anno già affrontava pubbliche dispute e 1972, ad ind.; M.G. di Renzo Villata, Scienza giuridica e legislazione nell’età sforzesca, in Gli Sforza a Milano e ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...