MASSARI, Eduardo
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Spinazzola, in Terra di Bari ai confini con la Basilicata, l’8 luglio 1874 da Filippo e da Maria de Marinis. Si laureò a Napoli e sulle orme del padre, [...] legale» dei positivisti, fondava sulla capacità psichica di volere estrinsecantesi nell’« p. 511; G. Novelli, Le modalità dell’esecuzione delle pene e la tutela giuridica del condannato, p. 522; G. Leone, Sulla pluralità dell’azione penale, pp. 551 ...
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MIGLIO, Gianfranco.
Alessandro Campi
– Nacque a Como l’11 genn. 1918, terzo di quattro figli, da Leonida, di professione pediatra, e da Maria Rosa Pagani.
In famiglia – di nobili origini per la parte [...] come tema «Le origini e i primi sviluppi delle dottrine giuridiche internaziona;li pubbliche nell’Età moderna») e il filosofo della a risolvere il deficit di autorità e di capacità decisionale dei governi italiani attraverso l’elezione diretta ...
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PANDOLFINI, Roberto
Vanna Arrighi
PANDOLFINI, Roberto (Ruberto). – Nacque a Firenze il 3 luglio 1617 da Pandolfo di Roberto e da Virginia del senatore Cosimo Tornabuoni.
I Pandolfini erano una delle [...] a Firenze, Pandolfini si recò a Pisa a intraprendere gli studi giuridici e si laureò in utroque iure il 29 maggio 1640; promotore sei mesi dal 10 marzo 1677.
In virtù delle sue capacità si distinse presso il granduca di Toscana Cosimo III, che nel ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] l'attività si limitò quasi esclusivamente all'assistenza tecnico-giuridica prestata in favore degli aderenti e alla loro .
In considerazione della carica ricoperta e delle sue riconosciute capacità tecniche, il B. in questi anni fu anche chiamato ...
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MAZZINI, Giuseppe
Renato Coriasso
– Nacque a Livorno il 7 apr. 1887 da Gioacchino e Teodora Bacci.
La famiglia paterna da più generazioni si dedicava alla coltivazione di alcuni terreni nell’entroterra [...] di tensioni ricorrenti, mettendo a dura prova le capacità mediatrici del M., a sua volta personalmente combattuto tra accordo di palazzo Vidoni e il varo della legge sulla disciplina giuridica dei rapporti di lavoro.
Con questi provvedimenti (e la ...
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MORTARA, Alberto
Francesca Sofia
– Nacque a Venezia il 25 aprile 1909 da Vittorio e da Emilia Pincherle De Angeli.
Completò gli studi a Milano, frequentando prima il liceo Parini e poi la facoltà di [...] essere concepite come comunità di lavoro in cui la capacità tecnica e organizzativa si fondesse con lo spirito di italiano. Affiancando alla raccolta della documentazione economica e giuridica relativa all’intervento pubblico nell’economia (Gli ...
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SANSANELLI, Nicola
Paolo Varvaro
– Nacque a Santarcangelo di Lucania (Potenza) il 5 marzo 1891, primogenito di Michele, notaio, e di Caterina Castronuovo. Sostenne gli studi ginnasiali e liceali presso [...] non aveva effetti carismatici né gli venne riconosciuta una capacità di leadership. In una nota confidenziale degli anni successivi dei poteri. Ben più confacente alla sua formazione giuridica fu invece il compito di guidare il sindacato fascista ...
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MISTRALI, Franco
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Parma da Giovanni Giacomo e da Anna Di Franco il 27 luglio 1833, appartenne a una famiglia, nobilitata nel 1816, devota alla casa ducale; egli stesso mostrò [...] polemiche dalle pagine dei suoi giornali. Solamente l’imperizia giuridica di Panzacchi, che non aveva citato nella denuncia le parole e deboli anche sotto il profilo storiografico, però capaci di colpire il lettore ottocentesco perché scritti con ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] alla disciplina messa a concorso, lodò "la capacità di costruzione scientifica", affermò che l'ultimo vuole […] l'atto amministrativo è un atto che si ha il dovere giuridico di compiere se ed in quanto un determinato interesse lo richieda. Il che ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] gesuiti, il C. si dedicò alla riflessione strettamente giuridica sotto la guida del padre Giuseppe Cavalieri, e ottenne di là di queste riserve di carattere sociale. sulla capacità e sull'onestà professionale del C. circolavano addirittura aneddoti ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...