DENTIS, Giuseppe Bonaventura, conte di Bollengo
Paola Briante
Nacque a Torino il 14 luglio 1651 da Gianfrancesco Giacomo, decurione di Torino, e da Lucrezia Rolando dei signori di Villarbasse.
Il suo [...] fratelli e i discendenti legittimi e naturali.
Compì gli studi giuridici laureandosi in legge. Con patenti 18 genn. 1678 la amministrazione della giustizia che mettono in luce le sue capacità e la fiducia accordatagli dalla reggente. Nel 1684 ...
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AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] centro cospicuo di diffusione dei testi di alta cultura, specialmente giuridica. L'A. ed i suoi amici intesero come questo primato quasi a prova dell'organizzazione della sua officina e della capacità dei suoi operai - l'abbia fatta precedere dalla ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] . Nell'esercizio di queste cariche diede prova di notevoli capacità riformatrici, legando il suo nome a una costituzione dell'8 governatore di Roma, scrisse una breve opera giuridica sul salvacondotto: Securitatis ac salvi conductus tractatus ...
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CATTANEO DELLA VOLTA, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Appartenente ad una famiglia di vecchia nobiltà delle più ricche e potenti della Repubblica, nacque a Genova il 23 giugno 1638, dal [...] tali e tanti consiglieri. Interessante è la disamina giuridica che il C. conduce sull’opportunità della missione sé la Repubblica. Quattro senatori e il doge uniti nemmeno essere capaci di rappresentare il capo, nonché il corpo intiero del governo; ...
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TORRE, Carlo Bartolomeo
Federico Contini
– Nacque a Milano tra la seconda metà del 1608 e la prima metà del 1609, da Francesco Bernardino e da madre ignota.
Nonostante il cognome illustre, Torre ebbe [...] borromaica. Quindi, si dedicò brevemente all’attività giuridica, presto sostituita dalla carriera ecclesiastica e dalla vocazione Il dettaglio, pur fugace, consente di ribadire la capacità di Torre di mantenere stretti legami con le principali, ...
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BENZI, Andrea (de' Guatari)
Piero Craveri
Nacque a Siena il 1° genn. 1410, da Ugo, il celebre medico senese.
Il B. fece i suoi studi a Bologna, laureandosi in utroque iure nel 1430. Fu probabilmente [...] Monte dei Riformatori egli, anche per le sue indubbie capacità professionali, venne presto a svolgere in Curia un il suo corpo venne sepolto nella chiesa di S. Eustachio.
L'opera giuridica del B., rimasta per lo più manoscritta, è stata fino ad ora ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] conoscenza delle dottrine dei maggiori canonisti che l’avevano preceduto, congiunta a una non comune capacità di analisi dei problemi giuridici, acquisita dialogando, fino agli anni della maturità, specialmente con Giovanni d’Andrea e Cino da ...
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FORESE da Rabatta
Giovanni Ciappelli
Figlio di Ughettuccio di Bentivegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Rabatta (presso Borgo San Lorenzo, Firenze) o nella stessa Firenze.
La famiglia di [...] il suo testamento a Firenze.
F. fu considerato dai suoi contemporanei uomo di grande cultura giuridica. In effetti, la sua preparazione e le sue capacità in questo campo sono sufficientemente testimoniate sia dalla frequenza con cui egli ricevette l ...
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SRAFFA, Angiolo Gabriele
Annamaria Monti
(Angelo). – Nacque a Pisa il 19 dicembre 1865 da Giuseppe – erede e titolare di un avviato commercio di tessuti in città – e da Maria Anna Treves. Ebbe due fratelli [...] società commerciali (Firenze 1897).
Caratteristica dei suoi contributi, fin dagli esordi, oltre alla capacità di cogliere e inquadrare i problemi giuridici, fu l’apertura alle suggestioni delle scienze sociali e la preoccupazione costante per un ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] un tema che sembrava fatto apposta per la sua preparazione giuridica.
Caduta Roma, l'esilio portò il G. a Torino trionfo della democrazia" puntando, ben più che in passato, sulla capacità d'iniziativa del Mazzini; e mentre questi lo ricordava come ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...