LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] ", e indicava nella teoria "epigenetica" la capacità di cogliere le differenze qualitative delle "neo- , 28 ag. 1889) dovette averla il concetto - mutuato dal socialismo giuridico (del quale si interessò negli anni 1883-85) - dell'utilità sociale ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] senso, e tale da correggere i tradizionali giudizi sia sulle capacità e intenzioni politiche di B. XIII, sia sui motivi degli Enrico IV, poiché ritennero che vi si rinnovasse la pretesa giuridica del papa di deporre i principi. In Francia fu impedita ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] Pio IX nei suoi discorsi.
La posizione stricte giuridica assunta dall'A. gli permetteva di temporeggiare, ponendo a collocare in posti importanti persone a lui più sottomesse che capaci, e ad allontanare dal papa coloro la cui indipendenza di vedute ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] canonici pubblicato nel 1917, opera egregia per equilibrio e limpidezza giuridica.
Discepolo anche il Gasparri di Leone XIII, giurista solido, fornito di un'eccezionale capacità nel maneggio degli affari diplomatici più complessi, ricco di senso ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] Ne attribuì il merito alla vitalità e alla capacità organizzativa dei cattolici tedeschi (che incoraggiò con ultimo della vita, a criterio sommo dell’ordine morale e giuridico», apparve ben difficilmente compatibile con le forze in gioco nelle due ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] la stretta connessione tra una gestione istituzionale e una capacità di credere o di far credere, tra un managetnent dei benefici vacanti, ecc. Tolse ogni facoltà di resistenza giuridica al clero secolare e regolare, esattamente come ai laici. ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] . non era stato insensibile alle proposte della scuola economico-giuridica. In conclusione, I Comuni della Campagna e della Marittima di esso; bensì anche, e forse soprattutto, alla capacità di fare rivivere i singoli aspetti, o momenti, prescelti ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] ) che costituì il vero 'libro di formazione' non soltanto giuridica ma anche politica di Barile, che finì per far maturare dentro delle norme incostituzionali ma anche alla sua capacità di partecipare all'attuazione della Costituzione attraverso ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] ritorni al Medioevo promossi notoriamente dalla cultura storica, giuridica e filosofica di Napoli, non solo con Vico, riaffermare l'ovvio: che esse acquistano per gradi una crescente capacità di testimonianza, a misura che dal passato prossimo, per ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] D. la sua indole mite e le sue indubbie capacità politiche di mediazione (testimoniate fra l'altro, a Trecento, Vicenza 1976, pp. 154, 146, 159; G. Cracco, La cultura giuridico-politica nella Venezia della "Serrata", ibid., pp. 241, 242 n., 243 s ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...