CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] , ancorato alla borghesia attiva e al patriziato, capace di liquidare rapidamente le "teste calde" ma e rivoluzione nel Regno di Napoli. Crisi e trasformazione degli ordinamenti giuridici, con appendice di frammenti cuochiani inediti, Napoli 1971; G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] E ciò può attuarsi solo attraverso la legge, un concetto giuridico che Tommaso applica alla morale per analogia:
La legge non di per sé, dell’autorità regale (laica) e della capacità intellettuale di un religioso, maestro in arti e in teologia, ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] romano per definire i suoi talenti intellettuali: era infatti capace di comporre in latino, sia in prosa sia in palazzo pontificio, ma trattato con riguardo. La sua posizione giuridica, piuttosto grave in partenza visto che egli si era sottoposto ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] grammaticali e mnemoniche altre, tese ad accertare la capacità di rendere in italiano corrente un testo latino V. Cusumano, La teoria del commercio dei grani in Italia,in Archivio Giuridico,XIX (1877), pp. 87-92;A. Ponsiglioni, Discorso letto nella ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] .
I suoi primi scritti sono due Memorie di carattere giuridico-diplomatico, Intorno a' dritti sovrani di Napoli sulla città di professore per le scienze e per gli attestati di capacità; alcune Osservazioni sul progetto di legge per gli gradi di ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] dello Stato, sia attraverso un attento uso della diplomazia capace di sfruttare le rivalità dei pontefici durante lo scisma, l'economato dei benefici vacanti in Lombardia. Studio storico-giuridico sulle relazioni fra lo Stato e la Chiesa, Milano 1894 ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] una tempra di guerriero, ma anche la capacità di cogliere con acume le contraddizioni nelle quali . bibl. sardo, I (1901), pp. 133 s.; A. Era, Le cosiddette questioni giuridiche esplicative della Carta de Logu, in Studi di storia e di dir. in on. di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] Stato mostrano che, in esso, si è attenuata la capacità di discernimento, e che gli uomini che lo dirigono non l’alta coscienza di quel fare», e che «la mera forma istituzionale e giuridica […] non basta a segnare la libertà di un popolo» (pp. 311 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] 1312, prendendo casa presso la vicina Carpentras. Dopo gli studi giuridici, mai amati né conclusi, dapprima a Montpellier e poi a mutamento delle cose umane. Chiamato a esaltare un agire capace di armonizzare istanze etiche e aspirazioni civili, il ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] Pio IX nei suoi discorsi.
La posizione stricte giuridica assunta dall'A. gli permetteva di temporeggiare, ponendo a collocare in posti importanti persone a lui più sottomesse che capaci, e ad allontanare dal papa coloro la cui indipendenza di vedute ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...