CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] di Sicilia (Roma 1884, pp. XI-XXXVI).
Gli studi di storia giuridica compiuti dal C. per i periodi normanno e svevo del Regno sono di il C.offre un ulteriore saggio delle sue notevoli capacità di ricercatore di documenti e nello stesso tempo mostra ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] avvenimenti storici del tempo in cui vissero, prendendo posizione con tutto il peso della loro non comune capacità a penetrare il mondo giuridico in tutti i suoi aspetti, teorici e pratici" (Presentazione di D. Donati, Scritti, 1966, pp. XXV s ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] e nel salvaguardare in diverse occasioni la specificità della tradizione giuridica italiana. Inoltre, gli è stato da più parti riconosciuto il merito di avere chiamato uomini di indubbie capacità a far parte dell'apparato giudiziario e a collaborare ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] Severo, sulla durata e il fine della vita, sulle capacità conoscitive dei bruti. Il 4 giugno 1699 tenne con Pietro di Napoli, presente il cardinale arcivescovo, un'argomentazione giuridica. Nel 1701 sostenne le ragioni di Nicola Capasso, professore ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] ordinamento giuridico statale (1962) dove il B. portò, oltre alla sua dottrina, anche le peculiari capacità di AA. VV., L'amministrazione in cammino. Una guida alla lettura degli scritti giuridici di V. B., Milano 1984). Gli scritti e discorsi del B. ...
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Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] gioiello che è la breve memoria Sulle misure di capacità tigrine, del 1943); paremiologia; letteratura (sia di dell'Eritrea (ibid. 1916), che costituì un vero trattato giuridico e storico di quel diritto, un modello cui si guarda ancora ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] duttilità intellettuale del suo autore, la sua capacità di ordinare, chiarire, filtrare i risultati dell 1077 s.; F. Ferrara, Un secolo di vita del diritto civile, in Scritti giuridici, III, Milano 1954, p. 241; M. Chiaudano, Note per la storia della ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Naso (Messina) il 28 genn. 1902 da Antonino e Teresa Parisi.
La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà locale ed era stata proprietaria di vasti [...] Università commerciale L. Bocconi di Milano. La sua capacità imprenditoriale, unita anche a una buona dose di cominciò a curare la pubblicazione di alcune riviste del settore economico-giuridico, quali Banca, borsa e titoli di credito e Il diritto ...
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PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] fu costretto a intraprendere la carriera ecclesiastica. Una formazione umanistica e giuridica (acquisita a Ferrara e a Padova) fu solido fondamento alle capacità e alle ambizioni del giovane, sostenute anche da una riconosciuta abilità diplomatica ...
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CAGNOLI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 29 sett. 1743 nell'isola di Zante (Zacinto) da Ottavio (che era allora cancelliere di Pietro Bembo, governatore dell'isola) e da Elena Terzi, entrambi nobili veronesi. [...] di Bergamo. In questo periodo dovette acquisire una notevole esperienza giuridica e politica, tanto che nel 1772, sulla soglia dei trent attività didattica nella Scuola militare che svolse con grande capacità e successo, contribuendo a fare di essa un ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...