Diritto
Denominazione genericamente usata nelle leggi e nelle discipline giuridiche per indicare organismi e istituti caratterizzati dalla presenza di interessi e finalità più o meno superindividuali, [...] soggetto, in seguito alla quale un organismo non esistente sul piano naturalistico assume esistenza sul piano giuridico e si presenta dotato di capacità di agire per il perseguimento dei propri fini.
E. pubblico
Gli e. pubblici nazionali fanno parte ...
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Bioetica
Principio-guida dell’azione morale, che include diversi significati: autodeterminazione, autodecisione, diritto alla libertà e alla riservatezza. Tematizzato in particolare nell’ambito della teoria [...] e che consiste nell’autodeterminazione da parte della collettività, l’a. giuridica si identifica con la capacità di determinati enti e organi di agire in campo giuridico per il raggiungimento delle proprie finalità.
In particolare, si usa distinguere ...
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Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra Stato e Stato.
La c. nel diritto costituzionale
Le c. costituzionali sono regole politiche, cioè regole che nascono da un accordo [...] La Corte, che deve anche tenere conto dei diversi sistemi giuridici esistenti nelle parti contraenti, è articolata in vari organi: Anche l’art. 165 c.c., che riguarda la capacità del minore, è stato modificato per adeguarlo alle innovazioni relative ...
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Autorità che ha la competenza di emettere giudizi su questioni particolari.
Diritto
Organo dello Stato che impersona la funzione giurisdizionale di applicazione delle norme giuridiche ai casi concreti [...] a 30 e non superiore a 70 anni), tra cui quello generale della «capacità di assolvere degnamente, per indipendenza, equilibrio e prestigio acquisito e per esperienza giuridica e culturale, le funzioni di magistrato onorario» (art. 4 bis, l. 374/1991 ...
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suicidio Il fatto, l’atto di togliersi deliberatamente la vita.
Diritto
I giuristi romani accolsero la massima degli stoici che dichiarava lecito il s., ma lo punivano se risultava di pregiudizio ai [...] o aiuto al s.) colui che determina al s. una persona capace o ne rafforza il proposito stesso, ovvero ne agevola in qualsiasi modo (De civitate Dei 1, 20). Nella tradizione giuridica rabbinica la severità teorica della condanna è progressivamente ...
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Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività [...] che l’accetta come espressione di un valore assoluto, la n. giuridica è ipotetica, in quanto la sua osservanza dipende dal fatto che i legge (art. 23 Cost.) sia il principio di capacità contributiva (art. 53 Cost.), che impone al legislatore ...
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Diritto
In diritto civile, in generale la possibilità astratta di acquistare un diritto in base a circostanze che devono ancora maturarsi. Ne esistono due tipi: l’a. di fatto, stato psicologico meramente [...] alcuna dall’ordinamento; l’a. legittima, situazione giuridica soggettiva attiva, prevista e tutelata dal diritto, che razionale ne faccia l’uso ottimale, con la stessa capacità dell’economista teorico di conoscere il modello scientifico rilevante per ...
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Il termine matrimonio in diritto civile può avere due differenti accezioni: con la prima, si intende il matrimonio-atto, ovvero il negozio giuridico con il quale un uomo e una donna dichiarano con le dovute [...] 108 c.c.); è libero, poiché nessuno può essere giuridicamente vincolato a sposarsi (un’eventuale promessa di matrimonio non obbliga , istruire ed educare la prole tenendo conto delle capacità, dell’inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli. ...
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L’art. 29 della Costituzione definisce la famiglia come «società naturale fondata sul matrimonio» e afferma l'obbligo della Repubblica di riconoscere alla famiglia così intesa i diritti che le competono; [...] è la norma che impone ai genitori di «tener conto delle capacità, dell'inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli» (art. 147 c.c.). Nella disciplina giuridica della famiglia attualmente vigente è contemplato il principio della parificazione ...
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La Costituzione italiana stabilisce un sistema di tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi basato su due tipi di giurisdizione, una giurisdizione ordinaria e una giurisdizione amministrativa [...] di prova (l. n. 1034/1971, art. 21) che alla capacità decisionale. In merito a quest’ultimo profilo, il giudice, oltre al potere di tutte le misure idonee a tutelare la situazione giuridica soggettiva dedotta in giudizio.
La giurisdizione di merito, ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...