CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] quale il C. consacrò il meglio della sua intelligenza e capacità, con uno scrupolo e una sagacia veramente encomiabili. La sicura abito mentale del C., uomo di cultura chiesastica e giuridica e poco disposto all'impegno del giudizio politico per il ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] . Nell'esercizio di queste cariche diede prova di notevoli capacità riformatrici, legando il suo nome a una costituzione dell'8 governatore di Roma, scrisse una breve opera giuridica sul salvacondotto: Securitatis ac salvi conductus tractatus ...
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PAOLA FRASSINETTI, santa
Maria Lupi
PAOLA FRASSINETTI, santa. – Nacque a Genova nel quartiere Borgo Lanaioli il 3 marzo 1809 da Giovanni Battista, commerciante, probabilmente di tessuti, e da Angela [...] fratelli le permise comunque di sviluppare una buona cultura e matura capacità di scrittura, come dimostrano le sue lettere.
A 22 approvazione della regola era dovuto alla non chiara natura giuridica dell’istituto, affiliato all’opera di don Passi, ...
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GORLA, Carlo
Fausto Ruggeri
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Babila, il 14 giugno 1862, da Francesco, cuoco, e Antonietta Barzaghi.
Dopo aver frequentato il ginnasio nell'istituto dei figli di [...] della sua morte), la fortunata rubrica "Questioni morali e giuridiche", dedicata alla presentazione e alla soluzione di casi di morale modo di estrinsecare in questo campo la sua sagace capacità analitica e applicativa.
Dopo il breve provicariato ( ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] da chiedere sotto il profilo della piena parità giuridica e della difesa dagli abusi di un clericalismo , un decennio, nel corso del quale lo spirito di moderazione e la capacità di mediazione gli guadagnarono la simpatia di C. Cavour, che trovò in ...
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TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] fu a capo della Penitenzieria e svolse un'importante attività giuridica come auditore.
Furono soprattutto le legazioni, di cui il in seno alla Curia.
Se sono indubitabili le sue capacità diplomatiche, come pure il supporto datogli dall'ambiente ...
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Richelieu, Armand-Jean Du Plessis de
Cardinale e politico francese (Parigi 1585-ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un’educazione letteraria accurata. L’improvvisa rinuncia al vescovado [...] vescovo nel 1607, a Luçon dette prova di notevoli capacità nel governo della diocesi, preoccupato di far valere l’ centro dell’Europa; era questo l’avvio a quell’assetto giuridico-politico che doveva essere consacrato nei trattati di Vestfalia. R ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] angioini alla disciplina medica - ma anche a quella giuridica - risulta evidente dal numero dei docenti, più ampio papale non solo per la sua fedeltà al sovrano e per le sue capacità di mediazione, ma anche per il suo status di ecclesiastico.
Monti fa ...
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CALCAGNINI, Carlo Leopoldo
Raffaele Feola
Nacque a Ravenna il 19 febbr. 1679 da Francesco Maria marchese di Formigine e da Violante figlia di Giambattista Albizzi. La madre era la nipote prediletta [...] di vivo e penetrante ingegno, il C. fu avviato agli studi giuridici a Cesena e qui egli conseguì la laurea di dottore "in amendue essi il C. dava la misura delle sue grandi capacità costruendo intorno alla materia ereditaria, così cara alla Chiesa ed ...
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GIACOMO da Caltanissetta
Dario Busolini
da Nacque a Caltanissetta, presumibilmente verso la metà del XVII secolo. Entrato nell'Ordine francescano dei frati minori osservanti, nel convento di S. Maria [...] nel convento di S. Antonino.
Ricordato unicamente in un'opera giuridica di F. Pecheneda, G. potrebbe essere facilmente confuso con giudizio del Crinò, che attribuiva a G. una capacità di comprensione degli aspetti fisici e culturali dei popoli ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...