Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] , per mezzo di variazioni ipotetiche da una parte e della manipolazione dei concetti giuridici dall'altra. Tuttavia lo sviluppo di questa tradizione, senza la capacità di esprimere principî o di classificare all'interno di categorie comprensive, era ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] l'assenza, di contro, di una cultura giuridica e letteraria costituirono il bagaglio teorico e intellettuale Ghislieri lasciò la città e si portò a Roma. Le ottime capacità investigative e le grandi doti di tenacia e determinazione conquistarono la ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] con cui fu negato il riconoscimento, e quindi la capacità patrimoniale, a ordini, corporazioni e congregazioni religiose, p. 152. Non avendo gli istituti religiosi riconoscimento giuridico civile i beni erano intestati come comproprietà a tre- ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] Chiese associate e non implicano la creazione di sovrastrutture giuridiche basate su un centralismo gerarchico.
Nel primo quarto delle due ali estreme è legata in buona parte alla capacità delle Chiese ‛intermedie' di essere all'altezza dei loro ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] periferico (superiore provinciali); esigeva spirito d’iniziativa e capacità di far fronte a situazioni nuove ed entusiasmanti quali potevano ed educatrice, e pur affermando la perfetta uguaglianza giuridica e morale tra uomo e donna, non esitavano ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] parte sta la giustizia. Nelle guerre tra Stati un corpo giuridico del genere non esiste. Ogni parte accomoda la sua causa , che, lontano dai trionfalismi, mostri la sua forza nella capacità di ascoltare il grido di dolore dei poveri e di tutti ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] e opera suggerisce l’orizzonte in cui si muove Muratori, capace di coniugare la ricerca d’archivio (era prefetto della biblioteca cattolica e secolarizzata corte di Vienna alle facoltà giuridiche e teologiche sin dagli anni Cinquanta92, nonostante si ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] con la formazione di un episcopato autonomo nacque un'autorità capace di guidare l'interpretazione (in un primo tempo libera come pure l'abolizione delle sanzioni sociali e giuridiche per il mancato adempimento dei doveri ecclesiastici hanno ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] questa vita dovevano essere assaporate e gustate, e la capacità di goderne era considerata un segno di elezione, che terrene nell'osservanza del Corano, dei ḥadīth e delle norme giuridiche, nel coltivare sentimenti pii e qualità morali, nonché virtù ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] peccato originale l'umanità ha perso, insieme al libero arbitrio, la capacità di operare il bene; la sola mediazione possibile fra uomo e 'autorità non più nello Stato, ma nell'ordinamento giuridico fondato sulla Grundnorm: all'interno di questo l' ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...