Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] divenne religione ufficiale dello Stato romano, gli ebrei iniziarono a subire fortissime limitazioni, soprattutto nella loro capacitàgiuridica, con la proibizione, per es., di contrarre matrimonio con i cristiani e l'esclusione dai pubblici ...
Leggi Tutto
Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] di liberare e governare il popolo d'Israele, seguendo il consiglio di Jetro affidò ad alcuni uomini dotati di capacitàgiuridica la soluzione delle controversie che sorgevano tra gli Israeliti e riservò a sé ciò che concerneva più direttamente il ...
Leggi Tutto
Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] la fedeltà al sovrano e i buoni costumi del candidato. La cost. Generalia iura conferiva alle universitates una limitata capacitàgiuridica, riconoscendo loro la facoltà di stare in giudizio mediante sindaci (Const. II, 2; ibid., p. 189). Convocando ...
Leggi Tutto
liberto
Nell’antica Roma, denominazione e status giuridico attribuiti allo schiavo cui, attraverso il procedimento giuridico della manumissio, il padrone (e, in età imperiale, anche un magistrato dietro [...] specifica sentenza) concedeva la libertà. Pur divenendo libero e cittadino, il l. non godeva della stessa capacitàgiuridica degli ingenui (ossia dei nati liberi), sia nell’ambito del diritto pubblico sia in quello del diritto privato. In quest’ ...
Leggi Tutto
masnada
Nel Medioevo, l’insieme dei servi ministeriali adibiti alle occupazioni domestiche i quali, per il servizio militare che prestavano al loro signore, ebbero concessioni ed entrarono a far parte [...] della sua clientela. La capacitàgiuridica degli uomini di m. aveva le stesse limitazioni dei ministeriali a meno che non venissero manomessi, cioè liberati. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita; che i capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di . Ma la mancanza di coordinamento e la diversità giuridica non significano minor peso delle decisioni prese a Madrid ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] tra di esse una gerarchia in base alla loro capacità di connettersi con le altre attraverso lo scambio di informazioni pace di Costanza (1183) si ebbe il riconoscimento giuridico del consolato milanese nella sua diretta dipendenza dall’autorità ...
Leggi Tutto
tributo Nell’antica Roma, contribuzione obbligatoria dei cittadini allo Stato, pagata in rapporto al censo e prelevata per tribù (donde il nome). Il termine ha poi assunto significato più ampio, per indicare [...] ne hanno messo in discussione la soggezione al principio di capacità contributiva quale criterio di riparto. A tale ultimo proposito la forme di t. che avevano piuttosto carattere morale e giuridico che scopo finanziario: i t. imposti ai non cittadini ...
Leggi Tutto
Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] è rimasto debole; così come debole è stata la capacità militare dimostrata dagli Europei nella crisi iugoslava che portò prima estesa a tutti i ricorsi diretti delle persone fisiche e giuridiche, tende ad assumere un ruolo simile a quello del giudice ...
Leggi Tutto
RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] "inferiori" per natura, attribuendo alle prime le virtù guerriere, di capacità di comando, di creatività, inventività, ecc., alle seconde - le virtù destinato a fornire la teorizzazione filosofico-giuridica delle conquiste attuate e progettate e ...
Leggi Tutto
capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...