KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] , ritenute inquinanti perché soggettive, K. aveva affinato le sue duttili capacità di lettura delle più disparate fonti ‒ diplomatiche, giuridiche, cronachistiche, letterarie, iconografiche e architettoniche ‒ grazie alla dimestichezza con gli ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] si svilupparono dai luoghi di mercato e furono elevate al rango giuridico di città, e altre ancora ebbero origine da insediamenti circostanti un comitato della comunità dei cittadini, dotato di capacità d'azione, contro il signore della città, oppure ...
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Militare, organizzazione
Carlo Jean
1. Elementi generali
La definizione dell'organizzazione militare - denominata anche ordinamento militare - è compito di una branca dell'arte militare denominata 'organica' [...] quella del tempo di guerra. È invece ridotta quando le capacità operative vengono completate, in tutto o in parte, solo come tale non è sottoponibile a veri e propri controlli giuridici di legittimità o di convenienza. Le stesse decisioni governative ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] dei simmachiani a essa, si definirono le basi del principio giuridico in base al quale il papa non può essere giudicato da e rappresentanti del clero. In questo contesto, decisiva fu la capacità di S. di mantenere il sostegno dell'episcopato e del ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] fondato da un lato su un'elaborazione concettuale capace di coinvolgere l'intero dispiegarsi delle strutture sociali ed ecclesiastiche in un unico linguaggio e in un'unica cornice teorico-giuridica, e dall'altro sull'esasperazione del conflitto con ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] che ha probabilmente la sua prima fase in una vastissima letteratura giuridica e politica collocata sul confine tra Medioevo ed età moderna, si riveli più adatto allo scopo, non sia più capace di rappresentare e far esistere l'ordine politico. E ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] infatti, che il dogma e il sacramento sono termini della lingua giuridica perché sia l’uno che l’altro sono l’attuazione (Vollzug) è mossa dall’assenza e dalla privazione sia dotata di una capacità di resistenza che l’altra non ha. Ma ciò non toglie ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] sulla cultura e sul costume, che ne renda i cittadini capaci di autonomia, e cioè di partecipazione dal basso alle azioni alle tradizioni storiche dei Comuni e dare espressione giuridica alle autonomie regionali.
La formazione culturale e politica ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] regina Maria, che aveva retto la luogotenenza con grande capacità, abnegazione ed esperienza durante l'assenza del marito, riuscì trasferito dalla realtà storico-sociale a quella formale-giuridica. Al baronaggio nel suo insieme venne riconosciuto, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] di un nuovo decreto legge che gli conferisse configurazione giuridica autonoma e lo mettesse in grado di avere propri sin dall’inizio vagheggiato: una struttura di respiro nazionale capace di interagire con l’intricato mondo delle istituzioni di ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...