BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] naturalmente, come si è accennato, ove lo si porti sulle capacità di indagine critica del B. circa lo svolgimento dei fatti di carattere ufficioso è evidente, piuttosto, nella Risposta giuridico politica al libro intitolato: Li Diritti di Giovanni IV ...
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CALCIGNI, Marino de'
Walter Tommasoli
Nacque a San Marino, forse sul finire del sec. XIV, da nobile famiglia i cui membri compaiono spesso nelle alte magistrature della Repubblica. Il giovane C., mandato [...] presuppone da parte del conte di Montefeltro una discreta fiducia nelle capacità diplomatiche del C., oltre che un'indubbia stima per la sua preparazione culturale e giuridica. Non conosciamo l'esito della missione: probabilmente si stipulò una delle ...
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DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] potevano godere di tutti gli aspetti vantaggiosi di una simile situazione giuridica, senza subirne - per quanto possibile - gli svantaggi. Il ecclesiastiche. Probabilmente, tenendo conto anche delle capacità di amministratore e di mediatore, di cui ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] liberalismo e democrazia e riafferma la maggiore capacità del liberalismo di risolvere la questione sociale Bologna 1914; La formazione del diritto positivo e la coscienza giuridica popolare, ibid. 1914; L'essenziale della filosofia del diritto, ...
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FRESCHI (David), Tommaso de'
Roberto Zago
Figlio primogenito di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencina di Domenico, nacque a Venezia nella contrada di S. Biagio il 2 febbr. 1453. Il nome [...] l'ambasciatore Antonio Vitturi di Benetto - uno dei più capaci diplomatici del suo tempo e amico di famiglia - presso …". La stratificazione della società veneziana cinquecentesca tra norma giuridica e riconoscimento sociale, in Quaderni storici, XXX ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] generale venne regolamentata la coesistenza dei diversissimi regimi giuridici dei romani e dei barbari. Lo stesso governo decadenza morale e politica che privava l’impero della capacità di resistere all’urto di popolazioni animate da costumi ...
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DUCHOQUÉ-LAMBARDI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Figlio di un colonnello belga dell'esercito napoleonico, Alexandre Duchoqué di Tournai, e di Teresa Rutigni di Portoferraio, nacque il 5 luglio 1813 a [...] di alto burocrate di cui furono riconosciute le particolari e indubbie capacità. Il 31 dic. 1849 gli fu concessa la conimenda dell la fama largamente consolidata della sua profonda competenza giuridica. Mai però egli partecipò direttamente al governo ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] Palermo.
Probabilmente convocato in virtù delle sue capacità oratorie per sostenere le parti di Palermo nell . dà sfogo a un'impressionante quanto farraginosa dottrina in materia giuridica e storico-antiquaria, a cui non giovano il tono cattedratico ...
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MALOCELLO, Lanfranco
Enrico Basso
Nacque probabilmente tra il 1224 e il 1229 da Guglielmo di Enrico, console del Comune di Genova nel 1207. Apparteneva al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] per l'attività politica e diplomatica, frutto presumibilmente di una formazione giuridica, indicano i suoi successivi incarichi di podestà a Lucca, Savona e Bologna.
Di questa capacità diede prova negli anni successivi: nel 1256 fu membro della ...
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SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] gli obblighi gravanti sul semilibero ne impedissero la capacità di accedere ai sacramenti. La dottrina risolse E. Conte, Declino e rilancio della servitù: tra teoria e pratica giuridica, ibid., 663-685; A. Nef, Conquêtes et reconquêtes médiévales: la ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...