CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] progetto - con le sue istanze di autonomia economico-giuridica e col suo rifiuto del controllo nobiliare - venne il "triennio". Prima ancora, però, dimostrando che la sua capacità di piegarsi agli eventi e alla legge del vincitore non era disgiunta ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] come il C. si rendesse conto di quali fossero le sue più cospicue capacità, e nello stesso tempo indicò una scelta precisa per un'azione politica di venne allora alla ribalta fu una esplicitazione tecnico-giuridica di quelle tesi che il C. era andato ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] della fallimentare pretesa di neutralismo etico-religioso e giuridico dello Stato liberale, la prima peculiarità del sistema prima guerra mondiale, di formulare un progetto politico cristiano capace di assicurare la pace e l'ordine internazionale.
Al ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] inadeguatezza e la corruzione dei pubblici uffici. Le capacità amministrative gli fruttarono pure la nomina di primo classi sociali che, secondo un taglio di storiografia storico-giuridica, propone un tema nuovo per la storiografia italiana. M ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] anche se il regno di C. IV non aveva ancora piena efficacia giuridica. Ed in effetti C. IV cominciò a contare gli anni del troppo breve per permettere un giudizio definitivo sulle sue vere capacità. Ma soprattutto gli anni del suo governo in Italia, ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] papa, che aveva apprezzato in modo particolare la capacità dimostrata dal B. durante l'anno santo del progetto di codice civile nel 1818nello Stato pontificio,in Scritti della Facoltà giuridica di Bologna in onore di Umberto Borsi, Padova 1955, p. 17 ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] e dei primi dirigenti, ma pose ugualmente la sua capacità e il suo attivismo al servizio del partito nella campagna che la Cassa era "un organismo autonomo, con personalità giuridica distinta dallo Stato, ma non fuori dallo Stato", "sottratta ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] Spagna, come ricordò nel 1559 il duca di Sessa, ma era capace anche di scrivere al duca d'Alba, sollecitando stipendi non pagati e di quest'opera del B., tornare a confrontarla con l'ambiente giuridico in cui nacque, con i problemi a cui fu legata l ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] e sin ingombranti direttive, senza peraltro avere la capacità di portarle avanti con coerenza e respiro sufficienti gli rimase che la sterile soddisfazione di sabotare la definizione giuridica e finanziaria della vertenza che l'articolo 95 della pace ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] credo politico. Lo stesso passaggio dagli studi letterari a quelli giuridici dimostra, insieme con tutte le vicende della sua esistenza, che superficiale eclettismo del C., e cioè la sua capacità di servirsi con estrema facilità di forme grafiche ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...