. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] di per sé stessa non avrebbe potuto avere valore giuridico. Come si regolasse in proposito il diritto giustinianeo a cura. L'inabilitato, come il minore emancipato, ha una capacità piena per tutto quanto attiene ai rapporti personali e, pei rapporti ...
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Il deposito è un contratto mediante il quale una persona (depositario) riceve da un'altra persona (deponente) una cosa mobile con obbligo di custodirla e restituirla a suo tempo. È disciplinato dal codice [...] così pure circa la capacità di contrattare; quindi è necessario che deponente e depositario siano capaci di contrattare (art. e produce i suoi effetti, qualunque sia la posizione giuridica del deponente verso la cosa. Anzi il depositario è tenuto ...
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È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] uno schiavo senza che ciò ponesse un limite alla sua capacità di contrattare, anche se per conto del padrone, in uso greco di affidare le navi agli schiavi. Precisare la figura giuridica del ναύκληρος è uno dei più gravi problemi dell'antico diritto ...
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(XIV, p. 651)
Nel quadro degli straordinari progressi che lungo tutto il 20° secolo, ma in modo particolare negli ultimi decenni, hanno potenziato le capacità della medicina di prolungare la vita, la constatazione [...] , caratterizzata da condizioni di invalidità e di grave sofferenza fisica e morale, ha riacceso il dibattito etico, medico e giuridico sull'eutanasia. Il tema della ''buona morte'' è dunque tornato al centro della riflessione medica e morale, con le ...
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. Diritto (XIII, p. 64). - La divisione ha per effetto la sostituzione delle parti alle quote nell'oggetto del diritto del partecipante. Caratteristica essenziale ne è quindi la disciplina degli atti compiuti [...] Per stipulare la divisione è necessaria la piena capacità: il genitore, esercente la patria potestà, e in Riv. dir. process., 1946, II, p. 22; S. Satta, Sulla natura giuridica del processo di divisione, in Foro it., 1947, I, p. 356; id., Diritto ...
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Nel periodo successivo all'emanazione della Costituzione - che ha riaffermato la rilevanza costituzionale dell'Istituto - sono sopravvenute norme che hanno modificato ed esteso le attribuzioni di controllo [...] nonostante tali sforzi la C. non può allontanarsi dai criteri giuridici che disciplinano l'attività ad essa affidata dalla legge e ne importano una rigidità dei bilanci e una diminuita capacità di perseguire i fini istituzionali, vengono esaminate con ...
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Diritto (p. 696). - Il cod. civ. italiano del 1942 si occupa in modo particolare dell'azienda, collocando la sua trattazione, secondo la sistematica del codice stesso, nel libro del lavoro. L'azienda è [...] .
L'unità funzionale del complesso aziendale ha una rilevanza giuridica sotto diversi aspetti. Il collegamento dei beni in funzione significa conservazione dei beni singoli, ma della capacità funzionale e della produttività del complesso aziendale: ...
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. Diritto (II, p. 159; App. I, p. 79). - Il contratto di albergo. - Il vigente codice civile, nonostante il voto di autorevole dottrina (R. De Ruggiero), non contiene una autonoma disciplina del contratto [...] alberghiero giustificano il mancato riconoscimento legislativo della tipicità giuridica del contratto, che, d'altra parte, dell'a. e nella sua natura ingombrante rispetto alla capacità dei locali.
Nella custodia delle cose consegnate o portate ...
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In campo giuridico-amministrativo, l'a. indica, in senso lato, la capacità di un ente o di un'istituzione di autoorganizzarsi e regolamentarsi nei limiti riconosciuti dall'ordinamento generale dello Stato.
Sistema [...] in virtù della l. 21 dic. 1999 nr. 508. Dall'anno 2000, detti istituti sono stati dotati di personalità giuridica e godono di a. statutaria, didattica, scientifica, amministrativa, finanziaria e contabile. Per le università, pur dotate da tempo di ...
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Istituita con d.P.R. 29 sett. 1973, n. 605, recante appunto le "Disposizioni relative all'anagrafe tributaria e al codice fiscale dei contribuenti", l'a. t. non rappresenta una novità in senso assoluto [...] con decreto ministeriale, le persone fisiche, quelle giuridiche, le società, associazioni e altre organizzazioni di persone tutte a evidenziare direttamente o mediatamente forme di capacità contributiva.
Se questa attiene a un momento preliminare ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...