Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] cristiani, interpretati secondo la tradizione tomista, la capacità di fornire a tutti un quadro costituzionale che a una naturale «struttura sociale pluralista» corrisponda «un assetto giuridico conforme» (La casa comune, cit., pp. 255 e segg.). ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] (fu immatricolato il 16 apr. 1587). Qui insegnavano nella facoltà giuridica i due italiani Ippolito Colli e Giulio Pace. Il G. cercò aristotelica del magistrato, e vedere come sua propria la capacità non tanto di "imperium" quanto di "ius dicere" ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] dello sguardo enciclopedico sul diritto, la sua capacità virtuosa di evocare una scienza per frammenti, nella è posto il problema se la società sia o no un concetto giuridico»), ma di schiette domande filosofiche in salsa enciclopedica («primo: la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] avviare, come dichiara nell’annesso Programma, la formazione di una nuova scuola giuridica (da lui pomposamente chiamata «scuola nazionale di diritto pubblico»), capace di rompere con le tradizionali trattazioni, a suo dire, non solo non rispettose ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] è con la famiglia a Trani, dove riceve una prima educazione giuridica nello studio del giureconsulto Tommaso Spano. Due anni più tardi giuristi a lui contemporanei, Pisanelli unì alla capacità di spaziare orizzontalmente tra più settori disciplinari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] con il suo sincero apprezzamento per la lingua della scienza giuridica romana, di cui offrono prova i frammenti del Digesto dei giuristi romani e rivendicando a sé il merito e la capacità di aver additato apertamente i loro errori e le loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] d’Europa, grazie soprattutto all’onnipotente Senato, padrone della legge e capace di giudicare come Dio.
Sulla interpretazione delle leggi è lo scritto giuridico di maggior spessore teorico: in esso si riassume la polemica antigiurisprudenziale in ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] romano, Parma 1891:sono azioni che aprono a un nuovo concetto di personalità giuridica; L'exceptio doli, Bologna 1897, in cui focalizza la capacità del sottoposto a potestas e la personalità del filiusfamilias fuori dell'unità familiare, rilevando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] e, soprattutto, testi cruciali per la cultura politica, giuridica e amministrativa. Poco importa che le sue traduzioni non fossero sempre fedeli e ineccepibili. Importa di più la sua capacità di individuare problemi importanti, come la riforma della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] ufficiosa del complesso normativo civilistico, la sola capace di certificarne i contenuti ai fini della un regime di monopolio, spartendo il mercato degli aspiranti al sapere giuridico dal 1222 con la rivale Padova, dal 1224 con Napoli e ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...