ALBICINI, Cesare
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il 27 apr. 1825, dal conte Antonio e dalla marchesa Violante Albergati-Capacelli (nipote del drammaturgo omonimo); laureatosi in giurisprudenza presso [...] . In questo ufficio l'A. dette prova di naturale capacità, riformando in senso moderno le opere pie, l'università a Bologna il 28 luglio 1891.
Di vasta cultura storica, letteraria e giuridica, l'A. fu, insieme con il concittadino conte G. Gozzadini, ...
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Organizzazioni internazionali
Enti creati dagli Stati tramite accordi internazionali e dotati di un apparato istituzionale permanente al fine di realizzare scopi comuni attraverso lo svolgimento di attività [...] figura la conclusione di accordi, il cui regime giuridico è codificato nella citata Convenzione di Vienna del 1986 sono frequentemente dotate anche della personalità giuridica e della capacità di agire negli ordinamenti interni degli Stati ...
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Il complesso dei beni, mobili o immobili, che una persona (fisica o giuridica) possiede.
Diritto
Diritto civile
Nell’accezione giuridica, che riprende quella del diritto giustinianeo, l’insieme di tutti [...] insieme dei p. netti appartenenti agli individui, alle persone giuridiche di diritto privato e agli enti pubblici che compongono una , rappresentate dalle facoltà personali e dalle capacità imprenditoriali, mentre in quelli pubblici figurerebbero ...
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Diritto amministrativo
A. pubblica Con tale espressione si intendono, tradizionalmente, sia l’attività dell’amministrare pubblico sia gli apparati che la svolgono.
Storicamente, l’a. pubblica ha subito [...] straordinaria a. (o eccedenti l’ordinaria a.). L’ordinamento giuridico considera rilevante la distinzione in numerosi casi, per lo più ’a. fiscale, al fine di potenziare la capacità operativa delle strutture periferiche e centrali, per armonizzarne ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] delle analisi della p. il singolo individuo, con le sue capacità di manipolare e di gestire una propria rete di parentela. generationes). La p., in tempo più tardo, non ha rilevanza giuridica oltre il settimo grado: da questo grado in poi i parenti ...
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L’attività dello Stato diretta all’attuazione della norma giuridica nel caso concreto, e l’insieme degli organi cui è demandata tale funzione.
Cenni storici
Nel diritto romano, si intendeva per iurisdictio [...] confermato dal magistrato. Quest’ultimo delimitava i termini giuridici della controversia, prescrivendo come il giudice da lui di prova (l. n. 1034/1971, art. 21) che alla capacità decisionale. In merito a quest’ultimo profilo, il giudice, oltre al ...
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Processo economico e giuridico di trasferimento di un bene, di un’attività, di un soggetto dal regime di diritto pubblico a quello di diritto privato. Nel primo caso, la privatizzazione consiste nella [...] ) che hanno fatto mettere in dubbio la capacità di gestire centralmente determinati tipi di produzioni. poi i principali enti pubblici economici, trasformati in persone giuridiche private e successivamente dismessi.
Quanto agli enti creditizi pubblici ...
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Complesso di attività che si riferiscono alla costruzione di edifici d’ogni genere.
Architettura
L’e. si definisce residenziale quando comprende lo studio e la realizzazione di edifici e complessi destinati [...] penale. Il legislatore, però, dubitando della capacità dell’apparato amministrativo di arginare l’uso improprio co. 7, della l. 10/1997 disponeva che gli atti giuridici aventi per oggetto unità edilizie costruite in assenza di concessione fossero ...
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Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] una propria soggettività, che possa, cioè, essere considerata persona giuridica. È, però, innegabile, almeno in alcune materie, l mentre i fedeli possono essere anche di altri riti. Soggetto capace di ricevere con frutto la c. è ogni persona vivente ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] aventi rilievo sociale da circostanze indipendenti dalla capacità e dal merito – pone il conquistata, sia pure con difficoltà, dall’epoca moderna rimane per lo più quella giuridica e civile: l’u. di fronte alla legge, che riconosce uguali diritti ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...