Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] per così dire, più compromessa nel quotidiano prodursi dei rapporti giuridici, ma anche che lo stesso diritto civile, per gli stessi per vedere in questi ultimi esclusivamente i più 'capaci' di governare, individuati come tali mediante una procedura ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] grammaticali e mnemoniche altre, tese ad accertare la capacità di rendere in italiano corrente un testo latino V. Cusumano, La teoria del commercio dei grani in Italia,in Archivio Giuridico,XIX (1877), pp. 87-92;A. Ponsiglioni, Discorso letto nella ...
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La riforma della filiazione
Gilda Ferrando
La riforma del 1975 aveva “quasi” parificato i figli nati nel e fuori del matrimonio, ma non completamente. La l. 10.12.2012, n. 219 unifica la condizione [...] gli anni dodici, e anche di età inferiore ove capace di discernimento, ha diritto di essere ascoltato in tutte ’art. 315 c.c. secondo cui «tutti i figli hanno il medesimo status giuridico» e l’art. 315 bis che definisce in modo nuovo i «Diritti e ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] una tempra di guerriero, ma anche la capacità di cogliere con acume le contraddizioni nelle quali . bibl. sardo, I (1901), pp. 133 s.; A. Era, Le cosiddette questioni giuridiche esplicative della Carta de Logu, in Studi di storia e di dir. in on. di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] ciò che concerne lo ius ad bellum, ovvero i legittimi ῾titoli giuridici᾿ in virtù dei quali si può indire una ῾guerra giusta᾿) gravità che si arrivò a formulare teorie teologico-geografiche capaci di conciliare il racconto biblico del diluvio e del ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] presentò come una frettolosa rinuncia al punto di vista puramente giuridico, che non si poté revocare all'insegna della grande vittoria investito ancora una volta di un ufficio degno delle sue capacità. Dopo essere stato chiamato dal papa nel 1536 a ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] e felicità di presa da consentirci un'idea delle sue capacità artistiche. Possediamo anche un Duetto fra l'anima e Gesù 'ambiente universitario nel quale A. compila sua formazione giuridica nel quinquennio 1708-13. Titolari delle varie cattedre ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] inadeguatezza e la corruzione dei pubblici uffici. Le capacità amministrative gli fruttarono pure la nomina di primo classi sociali che, secondo un taglio di storiografia storico-giuridica, propone un tema nuovo per la storiografia italiana. M ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] cristianesimo" (Vita, p. 53), insofferente del formalismo giuridico e dell'ambiente del foro, scelse definitivamente gli studi cosmopolita di idee e linguaggi, dall'altro a sviluppare capacità di osservazione e di studio dei fenomeni naturali e ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] e viaggiò largamente per l'Italia) e degli uomini. Capace di beffe atroci contro la credulità e la dabbenaggine di letterario (il libro XI in particolare), quanto da quello giuridico, ed ha avuto un'eco notevole nella pubblicistica successiva. ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...