CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] nella sua opera si apprezzò non soltanto l'autorità del giurista dottore e consulente, capace di dominare con sicura maestria l'intera tradizione giuridica medievale e al tempo stesso i risultati migliori della giurisprudenza umanistica, ma anche e ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] allievi del maestro. Di questi allievi la tradizione della scuola giuridica bolognese ha tramandato concordemente il numero (quattro) e i nomi equità che nasceva non dalla legge, ma dalla capacità di giudizio individuale.
Sulle qualità del G. come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] di affetti) e fuori dall’Italia; ma le sue capacità di suscitare entusiasmi andarono molto al di là delle del 1956 ad Antonio Scialoja, direttore de «Il Foro italiano» (poi in Problemi giuridici, cit., 2° vol., pp. 827-36, 837-43), e una solerte ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] anni il B. venne approfondendo la sua tematica etico-giuridica a cui diede corpo nel Saggio criticodel diritto penale (Napoli siano pochi, scelti tra coloro che emergono per capacità e moralità e nominati con mandato temporaneo e revocabile ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] condirettore Pietro De Francisci: dal 1945 aveva diretto anche l'Archivio giuridico, e in tale direzione seppe mostrare una grande capacità di muoversi su tutto l'arco della scienza giuridica, anche al di fuori del suo più preciso campo d'elezione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] dello sguardo enciclopedico sul diritto, la sua capacità virtuosa di evocare una scienza per frammenti, nella è posto il problema se la società sia o no un concetto giuridico»), ma di schiette domande filosofiche in salsa enciclopedica («primo: la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] è con la famiglia a Trani, dove riceve una prima educazione giuridica nello studio del giureconsulto Tommaso Spano. Due anni più tardi giuristi a lui contemporanei, Pisanelli unì alla capacità di spaziare orizzontalmente tra più settori disciplinari ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] romano, Parma 1891:sono azioni che aprono a un nuovo concetto di personalità giuridica; L'exceptio doli, Bologna 1897, in cui focalizza la capacità del sottoposto a potestas e la personalità del filiusfamilias fuori dell'unità familiare, rilevando ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] d'Arco (egli la ritenne l'unico intervento capace di far conseguire, nel Mezzogiorno, i risultati -VI, ad Indices; Accademia nazionale dei Lincei, Il metano. Aspetti giuridici delle ricerche minerarie in Italia. Relazioni e discussioni, Roma 1951, pp ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] ordinamento giuridico statale (1962) dove il B. portò, oltre alla sua dottrina, anche le peculiari capacità di AA. VV., L'amministrazione in cammino. Una guida alla lettura degli scritti giuridici di V. B., Milano 1984). Gli scritti e discorsi del B. ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...