FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] troppo velatamente dal pontefice e, comunque, la sua natura giuridica di feudo imperiale imponeva di fatto limiti di fondo che alte ambizioni politiche, irrealistico estimatore delle proprie capacità diplomatiche e militari, si pose con una indubbia ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] Giannone si può dire sia stato il "fondatore della storia giuridica e costituzionale" (Fueter, 1970, pp. 355-356). La aveva fatto della giurisdizione regia, ma specialmente per la sua capacità di 'costruire' un modello di stato che potesse stare al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] preme indagare.
Agisce su di lui l’influsso della scuola economico-giuridica e storico-economica tedesca «di cui tutti i suoi scritti contempo un membro del patriziato e come tale è capace di creare un’inedita sinergia fra spirito commerciale e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] dove si laureò il 6 aprile 1827. Più che verso gli studi giuridici, tuttavia, nutrì un vivo interesse per la letteratura: nel 1827 – , che deve sfociare nell’avvento di uno Stato repubblicano capace di confiscare i beni della Chiesa, della Corona e, ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] Pavia, trovavano nelle singole giurisdizioni il limite della loro capacità di redigere atti validi.
In questa materia i primi necessità di professionisti in grado di dare certezza giuridica alle negoziazioni tra privati e agli atti delle ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] gli mancavano né la dote della simpatia personale né la capacità di soddisfare, prevenendola, l'ambizione degli avversari, Braccio riuscì B. mostra un eccessivo rispetto per la discussione giuridica, restando del tutto chiuso agli afflati umanistici ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] sua nobile nascita e forse un po' di pratica giuridica lo resero un candidato adeguato a ricoprire cariche nell'amministrazione della sua generazione, conosciuto sia per le sue capacità diplomatiche, sia per la sua formazione intellettuale. Ma ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] A questo scopo il C. seguì, da un lato, la questione giuridica, cercando per esempio di entrare in possesso del breve originale di Ma una tattica del ge: nere, che richiedeva una capacità di mediazione sconfinante nel doppio gioco, non poteva che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] dei conflitti.
Su entrambi i fronti (sul fronte della teoria come delle pratiche) il sapere giuridico cinque-seicentesco rivela notevoli capacità costruttive e innovative. Sul primo fronte, è attribuibile a un giurista marchigiano, Alberico Gentili ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] del diritto civile e canonico. Uomo legato alla prassi giuridica e all'attività politica, la sua attitudine come diplomatico fu favorita da una acuta capacità di osservazione e dalla capacità di analisi anche di contesti politici, economici, sociali ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...