CHICHI (Chicchi; erronea la versione Chigi), Antonio
Anita Büttner
Figlio di Carlo e di Barbara Cassani, romani, nacque a Roma il 7 gennaio del 1743, e venne battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] presso Tivoli; tomba di Cecilia Metella; tomba sulla via Appia (cosiddetto tempio della Salute); tomba a Porta Capena (cosiddetto tempio del Dio Redicolo); cosiddetta tomba degli Orazi e Curiazi presso Albano; piramide Cestia; arco di Costantino ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] Circum con la statua di Skopas (v. ares) a M. fu dedicato nel 388 a. C. un tempio sulla via Appia fuori Porta Capena, la cui statua di culto raffigurava il dio fra lupi. Riferibile a questo edificio sacro è forse il frontone fittile del Museo dei ...
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Vedi TRIPODE dell'anno: 1966 - 1997
TRIPODE
P. D'Amelio
La parola, che nell'uso moderno può indicare sia recipienti che sostegni a tre piedi, è già testimoniata in età micenea da due tavolette in scrittura [...] inchiodate che si trovano in Etruria e Lazio fin dall'VIII sec. (Vetulonia, Vulci, Chiusi, Narcé; Palestrina, Caracupa, Capena; cfr. Montelius, II, passim e Mon. Ant., 1958, 56 e 100). Un gruppo più importante appartiene al periodo orientalizzante ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] saggi pubbl. negli Annali dell'Instituto nel 1852 e nel 1853, e soprattutto La prima parte della via Appia,dalla porta Capena a Boville,descritta e dimostrata con i monumenti superstiti, pubblicata a Roma nel 1853.
Nel 1842 ebbe inizio il periodo che ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] sulla contrada S. Vito presso il lago di Salpi, in Arch. Stor. Pugliese, XVII, 1964, pp. 167-224; G. D. B. Jones, Capena and the Ager Capenas, II, in Pap. Brit. School Rome, XXX, 1963, p. 100 ss.; R. M. Ogilvie, Eretum, ibid., XXXIII, 1965 ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] . Nell’Italia romana officine celebri erano in Campania e presso Torino; a Roma la più antica sembra fosse quella presso porta Capena. In Gallia sorsero officine nella regione Narbonese e nella valle del Rodano. Nel 3° sec. d.C. si moltiplicarono in ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] di tale tipo è il Septizodium di Settimio Severo, distrutto nel '500, che costituiva la fronte monumentale del Palatino verso Porta Capena. Si trattava di una grandiosa costruzione, lunga 89 m, che si svolgeva su tre piani, con tre grandi nicchioni ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] Appio Claudio, giungeva sotterraneo, col suo condotto costruito in blocchi di tufo squadrati e giustapposti senza calce, fino alla Porta Capena dove s iniziava la rete di distribuzione. Con l'Anio Vetus (costruito 40 anni dopo, nel 272 a. C.: captava ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] ; Ad Q. fr., ii, 2; Ad Att., ii, 3) (v. Kyros).
Dextrianus (a. di Adriano, Script. Hist. Aug., Hadr., 19).
anius Dio (lib.?, Capena in Etruria, firma su epistilio, C. I. L., xi, 3945).
Diphilos (a. o capomastro che lavorò per Cicerone, Cic., Ad Q. fr ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] i numerosi templi che andavano sorgendo in Roma (392 a. C. di Giunone Regina sull'Aventino, 388 di Marte fuori Porta Capena, 366 della Concordia, 344 di Giunone Moneta sull'Arce, 293 di Venere al Circo Massimo, 291 di Esculapio all'Isola Tiberina ...
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pergula
‹pèrġula› s. f., lat. [v. pergola1]. – Nel linguaggio degli archeologi, nome dato a un elemento che, nelle antiche basiliche cristiane, serviva a separare la parte destinata ai fedeli dal presbiterio; è in genere costituito da un parapetto...
passeggiata
s. f. [der. di passeggiare]. – 1. a. L’atto del passeggiare (spec. per fare un po’ di moto, per stare all’aria aperta, generalm. in luoghi tranquilli e ameni), e anche il percorso che si compie passeggiando: fare una p., una lunga...