CAPORALI, Giapeco (Iacopo)
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo, nacque forse a Perugia probabilmente nel secondo quarto del sec. XV. Fratello di Bartolomeo, il suo nome era nella matricola dei miniatori [...] con ampia cornice a volute di fogliami su fondo oro ed un S. Pietro su sfondo architettonico e paesistico, nonché di alcuni capilettera, la parte decorativa, che pure ricorda l'arte di Gerolamo da Cremona e Liberale di Verona, li riconnette anche ad ...
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GIULI, Gian Giacomo de'
Carla Casetti Brach
Nacque a Varallo, nella Valsesia, verso la metà del secolo XVII, da un'antica famiglia della zona. Iniziò la sua attività a Biella nel 1684, stampando una [...] arricchita da ventotto incisioni in rame dell'incisore N. Aviroux. L'edizione del G. è più modesta, vi sono piccoli capilettera silografici e il frontespizio è preceduto e seguito da due tavole incise, firmate dall'incisore Giovanni Abbiati, la prima ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] lo licenziarono, verso la metà del 1518, per aver apportato non miglioramenti ma difetti nella produzione. Per quanto riguarda i capilettera, il G. subì l'influsso di Gabriele Giolito de' Ferrari e si procurò iniziali figurate a imitazione di quelle ...
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FORTI, Enrico (Rigo)
Massimo Ceresa
Libraio e tipografo tedesco, era originario di Iserlohn, nella Vestfalia; il nome è probabilmente la traduzione di un nome tedesco (Stark o Starke). Il F. operò a [...] conservatosi (Firenze, Bibl. naz., Magl. A-6-45) mancano infatti sette fogli. Alle silografie vanno aggiunti i capilettera, incisi in tre diverse grandezze. Non si conosce l'autore delle incisioni, secondo alcuni studiosi di provenienza germanica o ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] dedicò in particolare alla progettazione di stoffe, carte da parati e, soprattutto, all'arte tipografica, disegnando caratteri, capilettera, fregi ed elementi decorativi, emblemi ed ex libris, fornendo prova di grande raffinatezza ed eleganza nella ...
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BRUSTOLON (Brostolon), Giovanni Battista
Fabia Borroni
Figlio di Gioatà, bellunese, nacque a Venezia nel 1712 (Alpago Novello, p. 558). Scarsissime le notizie biografiche che si ricavano dal Moschini. [...] Niccolò Abbati... di G. P. Zanotti (1756) in cui il B. si era riservato le tavole di architetture, oltre ai finalini e ai capilettera, da disegni di A. Carboni, A. Raffi, L. Balugani. Nel 1757 fu la volta dei Componimenti poetici per l'ingresso di L ...
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FILONI, Girolamo
Maria Gioia Tavoni
Non si conoscono notizie sulla vita di questo stampatore attivo a Ferrara dal 1687 al 1705. Si può comunque ripercorrere la sua attività attraverso le edizioni rintracciate [...] ardente che non ci è più dato rinvenire nei frontespizi di altre edizioni del F. e con all'interno capilettera e finalini xilografici: si tratta delle Poesie liriche del sig. Vincenzo da Filicaia accademico della Crusca consacrate all'illustriss ...
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EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] stessa biblioteca (cod. Conv. soppr., n. 368).
E. eseguì ogni tipo di miniature: principii a tutta pagina, capilettera grandi istoriati, iniziali decorative più piccole e centinaia di ornamenti a penna. Il suo stile, apprezzato dai contemporanei ...
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GRASSO (Grassi), Bernardo
Luisella Giachino
Nulla di preciso si conosce della sua vita e della sua famiglia: le notizie su di lui provengono in gran parte dal Valerani, fonte non sempre affidabile, [...] fra gli scritti del signor Stefano Guazzo. Nel 1600 stampò un elegante volume di Madrigali di Francesco Scaglia, con capilettera e finalini ornati; nel 1601 una Canzone a madama Margherita Gonzaga, duchessa di Ferrara di Orazio Navazzotti.
Fonti e ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] si era recato, nel 1907, a Napoli presso la bottega del Borricelli. Tra le sue xilografie più note sono i dodici capilettera Simulacri della morte (1910, Firenze, Uffizi, Gabinetto disegni e stampe), per i quali oltre al nome di Holbein si può fare ...
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capolettera
capolèttera s. m. [comp. di capo e lettera] (pl. capilèttera o capilèttere; nel sign. 1, capolèttere). – 1. La lettera, più grande e più ornata delle altre, con cui si inizia un capitolo o un capoverso in libri stampati artisticamente....