Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] o peritoneale) oppure, più frequentemente, per la loro penetrazione in canali preformati, principalmente vasi linfatici o capillarisanguigni; per motivi strutturali la via linfatica è seguita prevalentemente dai t. epiteliali, la via ematica dai t ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] linfa, la quale, per il suo componente liquido, proviene per osmosi in parte dalla parete dei capillarisanguigni, in parte dalle pareti dei capillari l. dell’intestino.
Il sistema l. si sviluppa, negli Uccelli e nei Mammiferi, da piccoli diverticoli ...
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Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] entra in contatto con il connettivo sottostante; p. endotelio-coriale, nella quale l’epitelio coriale aderisce all’endotelio dei capillarisanguigni della mucosa uterina; p. emo-coriale, in cui l’epitelio coriale è direttamente irrorato dai vasi ...
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Abbreviazione di Anti Diuretic Hormon, ormone identificato con la vasopressina, composto da 8 amminoacidi. È secreto dai neuroni dei nuclei sopraottici e paraventricolari dell’ipotalamo; attraverso i rispettivi [...] cilindrassi fluisce fino al lobo posteriore dell’ipofisi, dove si accumula e si libera, diffondendosi nei capillarisanguigni. Ha una duplice funzione: antidiuretica e vasopressoria, la prima di fondamentale importanza. Agisce sui tubuli distali e ...
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In medicina, l’insieme di eventi a carattere reattivo che si realizza nei tessuti degli organismi animali superiori quando essi prendono contatto con agenti lesivi di varia natura. Il risultato più frequente [...] e l’adesione dei globuli bianchi alle pareti dei capillari stessi e delle venule. Alla adesione segue la migrazione ; altri derivano da corpi proteici normalmente presenti nel plasma sanguigno sotto forma di ‘precursori’, che poi vengono attivati da ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] altri virus (herpes simplex e polio) che probabilmente raggiungono il SNC attraverso altre vie.
In conclusione, a livello dei capillarisanguigni la BEE sembra consistere nell'associazione di una membrana basale dello spessore di circa 450 Å e delle ...
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Rene
Gabriella Argentin
Giulio A. Cinotti
Il rene è un organo proprio dei Vertebrati, che assicura l'eliminazione dall'organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento/secrezione [...] regioni, una periferica, o corticale, di aspetto più compatto, dove sono sparsi i numerosissimi glomeruli (sorta di gomitoli di capillarisanguigni) sede di filtrazione del plasma, e una interna, o midollare, formata da una serie di 8-12 formazioni a ...
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Edema
Giancarlo Urbinati
Con il termine edema (dal greco οἴδημα, "gonfiore") si definisce un abnorme aumento del liquido interstiziale dei tessuti o di quello contenuto nelle cavità sierose (pleure, [...] il settore vascolare e gli spazi lacunari, che costituiscono il cosiddetto tessuto interstiziale, è rappresentata dall'insieme dei capillarisanguigni e ha dimensioni di oltre 7000 m². Il sistema capillare consta di due settori principali: arterioso ...
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metastasi
Tumori secondari che si formano per localizzazione a distanza di cellule che si distaccano dal tumore primitivo e migrano in altra sede. In questo processo sono coinvolte diverse proteine, [...] è l’eventualità più frequente, per la loro penetrazione in canali preformati, principalmente in vasi linfatici o capillarisanguigni. Per motivi strutturali la via linfatica è seguita prevalentemente dai tumori epiteliali, la via ematica dai tumori ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] . I nefridi, già presenti, furono accoppiati ad un glomerulo formato da un piccolo gomitolo di sottili vasi sanguigni (capillari). Questi furono chiamati ‛corpuscoli' dall'anatomico M. Malpighi di Bologna, che li descrisse per primo. Attraverso di ...
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placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...
intercapillare
agg. [comp. di inter- e capillare]. – Nel linguaggio medico, che è interposto tra i capillari sanguigni: zone i.; o che interessa lo spazio tra i capillari: glomerulosclerosi intercapillare.