Vena
Gabriella Argentin
Paolo Fiorani
Maurizio Taurino
Claudia Maggiore
Red.
Le vene sono vasi sanguigni nei quali scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia al cuore. Costituiscono [...] sangue che lascia il cuore è costretto a percorrere tre letti capillari (a livello delle branchie, dei tessuti e del sistema portale), o come una pompa supplementare che accelera il flusso sanguigno nelle porzioni più distanti del sistema venoso ove ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] in globuli rossi, e la conformazione dei capillari intramidollari; iniziava un esame sistematico delle alterazioni questi processi di accrescimento e di rigenerazione rappresentano i vasi sanguigni, quale i nervi, quale gli elementi stessi?" (Sulla ...
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glia
La glia, o neuroglia, è la maggiore componente cellulare del sistema nervoso, essendo da 10 a 50 volte più numerosa dei neuroni. Il nome venne introdotto a metà del 19° sec. per indicare la sostanza [...] talvolta con altre cellule gliali o con i vasi sanguigni. Oggi, a più di centocinquanta anni dalla loro iniziale è il glucosio, che attraversa le cellule endoteliali dei vasi capillari per mezzo di una proteina specializzata, il trasportatore per il ...
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Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] al suo interno è possibile osservare un'iperemia dei seni sanguigni e un'iperplasia della polpa; il fegato risulta ingrossato , verosimilmente dovute all'azione dell'endotossina sui capillari (enterorragie lievi) oppure alla caduta delle escare ...
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Arteria
Gabriella Argentin
Red.
Con il termine arterie vengono indicati condotti membranosi ampiamente ramificati, atti a convogliare il flusso sanguigno in senso centrifugo, vale a dire dal cuore [...] verso la periferia, raggiungendo tutti i distretti del corpo. Costituiscono insieme con vene e capillari i vasi sanguigni, che con il cuore rappresentano i componenti dell'apparato cardiovascolare (o circolatorio; v. Circolatorio, apparato). Le ...
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Epitelio
Daniela Caporossi
Si definisce epitelio (dal latino scientifico epithelium - dal greco ἐπί, "sopra", e θηλή, "capezzolo" -, usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo) il [...] secernenti i loro prodotti (ormoni) direttamente nei vasi sanguigni che le irrorano, pur traendo origine da invaginazioni all endocrine, le quali riversano il loro secreto direttamente nei capillari di cui è ricco lo strato connettivale che le ...
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neurogenesi
Processo attraverso il quale vengono generati nuovi neuroni da cellule immature. Si possono distinguere due tipi di n.: la n. durante lo sviluppo, che dà origine alle cellule nervose e gliali [...] Endotelial Growth Factor) delle cellule endoteliali dei capillari cerebrali e del fattore BDNF (Brain Derived Neurotrophic tramite l’intermediazione di fattori rilasciati dai vasi sanguigni e dagli astrociti della nicchia stessa. Analogamente, la ...
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echinococcosi
Malattia provocata dalla tenia echinococco nella sua fase cistica larvale (cisti idatidea).
Ciclo idatideo
Gli embrioni, resisi liberi nell’intestino umano dalle uova pervenute con l’acqua [...] , possono penetrare, attraverso la mucosa intestinale, nei vasi sanguigni del circolo portale o nei vasi linfatici, ed essere trasportati nel fegato o nel circolo venoso generale e nei capillari polmonari. La larva esacanta si fissa e si trasforma ...
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pressione sanguigna
La pressione esercitata dal sangue all’interno del sistema cardiovascolare, quindi nelle cavità del cuore e nei vasi sanguigni. La pressione è una misura quantitativa della forza [...]
La p. s. è tipicamente pulsatile nelle arterie e arteriole, presentando un valore massimo e uno minimo, e diventa continua nei capillari e nelle vene. I suoi valori medi basali (a riposo) corrispondono a 80 mmHg per la pressione minima (durante la ...
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diapedesi
Passaggio di elementi cellulari del sangue attraverso le pareti intatte dei vasi capillari e delle venule: si tratta per lo più di elementi a funzione fagocitaria che, dopo aver aderito all’endotelio, [...] l’attività dei microtubuli e dei microfilamenti contrattili del citoplasma. La d. è particolarmente intensa negli stati infiammatori, durante i quali le chemiochine prodotte dai tessuti danneggiati richiamano linfociti e macrofagi dai vasi sanguigni. ...
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placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...
intercapillare
agg. [comp. di inter- e capillare]. – Nel linguaggio medico, che è interposto tra i capillari sanguigni: zone i.; o che interessa lo spazio tra i capillari: glomerulosclerosi intercapillare.