NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] , ritiene che molte fibre terminino liberamente, specialmente sulla parete dei vasi sanguigni. Di già Golgi aveva insistito sugli stretti rapporti delle fibre di nevroglia con i capillari, delle arterie e delle vene. Il Cajal dimostrò che esse s ...
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È la soluzione di continuo dei tessuti determinata da un corpo vulnerante. La divisione dei tessuti può farsi in modo puntiforme o lineare o irregolare, sicché si hanno le ferite da punta, da taglio e [...] essere data da lesioni di arterie, di vene o di capillari. Le emorragie hanno caratteri differenti a seconda che il sangue , e dando luogo a formazione d'un versamento sanguigno endoarticolare, ferite a canale complete senza lesione dei capi ...
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È quella branca delle scienze medico-biologiche che s'occupa dello studio del sangue e dei suoi organi formatori in condizioni normali e patologiche. L'ematologia si suddivide in morfologica e sierologica.
L'ematologia [...] conveniente (per lo più antiumano) in tubetti o in capillari (reazione di Hauser) osservando dopo qualche tempo (fino a 1900) ha riconosciuto che tutti gli uomini si suddividono in gruppi sanguigni. Questi sono quattro, secondo che ci siano o no nelle ...
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Sotto questo nome vengono raggruppate numerose sindromi ed entità morbose, differenti per eziologia e patogenesi, le quali tutte dimostrano, in proporzione diversa, diminuzione del numero dei globuli rossi [...] razza e condizione, non si osserva diminuzione né dei globuli sanguigni né dell'emoglobina, e mancano i segni clinici dell'anemia all'aria fredda che favorisce la dilatazione dei vasi capillari della faccia (Glogner). Costoro, dopo una lunga dimora ...
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L'anchilostomiasi, il cui agente patogeno fu scoperto dal Dubini nel 1838, era nota per le sue gravi manifestazioni cliniche sin da epoche remote nei paesi tropicali e subtropicali. In Egitto era indicata [...] dal Loos, il quale pensa che le larve penetrate attraverso la cute siano dai vasi sanguigni o dai linfatici portate nel cuore destro e da qui nei capillari polmonari. Non potendo oltrepassarli per il loro diametro troppo stretto, ne perforerebbero la ...
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Nome dato a un Verme platelminta della classe dei Cestodi (v.ì. La forma adulta, Echinococcus granulosus (Batsch, 1786) = Taenia echinococcus von Siebold, 1853; Echinococcifer echinococcus Weinland, 1861, [...] polmoni. L'embrione, però, può sorpassare i capillari sia epatici sia polmonari e immettersi nel torrente arterioso si tratta di echinococco del rene, e perfino nei grossi vasi sanguigni. Queste rotture sono accompagnate da vivo dolore e da emissione, ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] di fluido e nutrienti attraverso la parete dei capillari, il trasporto e la diffusione di farmaci nel sistema circolatorio e nei tessuti, la reologia del sangue, l'accoppiamento tra flusso sanguigno e deformazione delle pareti dei vasi, la forma ...
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Importanti ricerche di questo ultimo decennio hanno indagato ancor più profondamente il fenomeno della coagulazione del sangue, portando queste nuove cognizioni: 1) la protrombina o trombogeno è un complesso [...] , unitamente a una spiccata fragilità della parete dei capillari.
Per accelerare o favorire la coagulazione del sangue contenenti trombina (siero di sangue od estratti di coaguli sanguigni). Si usa anche la somministrazione di sali di calcio. ...
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Con questo termine s'intende una raccolta di sangue stravasato nella compagine dei tessuti; se il sangue si raccoglie in una cavità preesistente e tappezzata da sierosa si parla d'ematocele (v.); quando [...] rottura arteriosa e a più forte ragione dalle rotture venose e capillari, e quindi l'ematoma rimane stazionario, non cresce e non pulsa rappresenta per essi. Se insieme con i vasi sanguigni si rompono molti vasi linfatici, si possono avere ematomi ...
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Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] di sangue. K. Landsteiner, nel 1901, a Trieste, scoprì i gruppi sanguigni A, B, O, e consentì quindi di classificare gli uomini in quattro i sinusoidi portali, in dipendenza del fatto che i capillari del lobulo, al pari delle cellule, degenerano. L ...
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placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...
intercapillare
agg. [comp. di inter- e capillare]. – Nel linguaggio medico, che è interposto tra i capillari sanguigni: zone i.; o che interessa lo spazio tra i capillari: glomerulosclerosi intercapillare.