L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] Parlamento, e ottenne, di vincolare per legge la circolazione in modo crescente rispetto al capitale versato (con un tetto pari come minimo a un uguaglianza sociale. Si unì a ciò in modo netto la volontà di esercitare un’azione morale, «religiosa ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] le difficoltà create alla circolazione dal fattore tempo, mobilitando il capitale esistente e rendendo disponibili ibid., pp. 189-204; S. Perri, Teoria della distribuzione e ripartizione del prodotto netto in F. F., ibid., pp. 113-134; M. E. L. Guidi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] dei redditi dei servizi dei capitali statali (cioè la parte dei servizi che resta al netto di quella impiegata per gli forzoso nel caso più generale, costituito dalla circolazione bancaria e dalla circolazione di Stato non fronteggiate da obbligo di ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] vapore, materiale fisso e circolante per ferrovie, tranivie" Breda percependo fino al 30% dell'ammontare netto dei contratti (ibid., II, pp. 54 circa 10.000 tra operai, impiegati e tecnici.
Il capitale, già portato a 25 milioni nel 1917, subiva nel ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] termine rapidamente realizzabili. Infine, con la creazione della circolazione degli assegni, la r. fu calcolata non più . è una quota ideale del capitalenetto; la differenza cioè tra il capitalenetto e il capitale sociale, una volta ripartito l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Luzzatti
Vera Negri Zamagni
Luigi Luzzatti appartiene a quella vasta schiera di economisti italiani che, pur praticando l’insegnamento universitario, elaborarono idee fuori da qualunque mainstream [...] banche di sconto e circolazione si formano da una riunione di capitalisti che curano principalmente il loro soci a fine d’anno sotto forma di dividendo tutto il guadagno netto, che nelle altre banche impingua le borse degli azionisti (La diffusione ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...