URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] il reddito nazionale sovietico. - Dal 1950 al 1958 il prodotto nazionale netto dell'URSS, a prezzi costanti, è più che raddoppiato, come produttive; queste ultime non vengono dotate di capitalecircolante proprio, per cui, quando ne hanno bisogno ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] . XX si andava sempre più nettamente delineando l'insufficienza delle opere portuarie merletti di Burano (1872), il Circolo filologico (1900), l'Istituto fascista conservando anche per essi un'importanza capitale come centro di attrazione. Venezia ha ...
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GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650)
Elio MIGLIORINI
Luciano MIURIN
Hubert JEDIN
Amedeo TOSTI
Italo FALDI
Georg LILL
Bonaventura TECCHI
Gli ingrandimenti territoriali della Germania nazional-socialista. [...] capitali da parte dello stato, la Banca centrale intervenne sul mercato acquistando titoli pubblici con nuove emissioni. La circolazione di Barmen del 31 maggio 1934. mise in netto rilievo i contrasti con esso. I "Bekenntnischristen", energicamente ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] termine rapidamente realizzabili. Infine, con la creazione della circolazione degli assegni, la r. fu calcolata non più . è una quota ideale del capitalenetto; la differenza cioè tra il capitalenetto e il capitale sociale, una volta ripartito l ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...