Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] prodotto netto cedendo il loro valore nel corso di più periodi di produzione (e richiedendo quindi adeguati reintegri per ciascun periodo di produzione). Le anticipazioni annuali dei ricchi fittavoli hanno invece la natura di capitalecircolante, in ...
Leggi Tutto
Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] fondi pensione degli impiegati per il reperimento del capitalecircolante. Alla fine degli anni cinquanta la cooperazione di quote di partecipazione ai soci, ma devolveva l'utile netto al fondo di riserva, inalienabile e indivisibile anche in caso ...
Leggi Tutto
Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] quanto egli ha seminato. In cambio, il capitalista farà suoi il ricavo lordo e il altre spese e averne un vantaggio netto. Tale ricerca non porta soltanto ad epoche con una quantità di moneta circolante che stentava ad adeguarsi alle necessità ...
Leggi Tutto
Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] un rigido controllo sull'emissione di moneta circolante.
L'inevitabilità di provvedimenti di particolare gravità interposta fra capitalismo e comunismo, e l'idea di costituire sotto l'egida argentina un blocco sudamericano di netto significato ...
Leggi Tutto
Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] termine rapidamente realizzabili. Infine, con la creazione della circolazione degli assegni, la r. fu calcolata non più . è una quota ideale del capitalenetto; la differenza cioè tra il capitalenetto e il capitale sociale, una volta ripartito l ...
Leggi Tutto
capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...