I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] , che era stata sede politica), non da Rialto, la "capitale" emergente: segno di una resistenza del "policentrismo" venetico di contro E si capisce perché: solo un testo scritto e circolante dava pubblicità all'evento, stimolava il culto del santo ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Problemi di definizione
Del liberalismo sono state date definizioni sensibilmente differenti, e, naturalmente, tali differenze corrispondono a modi diversi di concepire [...] derivava la propria influenza esclusivamente dal possesso di un capitale mobile, costrinse l'aristocrazia, la cui autorità era rendere la proprietà fondiaria sempre più divisa, mobile, circolante all'infinito. Sorgerà così una classe media sempre più ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] nelle quali ritroviamo la stessa vena umoristica che circola nei componimenti del primo, ad animare gli patria e l’esilio in Foscolo e Nievo, in Le metamorfosi di Venezia. Da capitale di stato a città del mondo, a cura di Gino Benzoni, Firenze 2001, ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] dei ‘buzzurri’ di recente immigrazione nella capitale, ammassati sulla Tiburtina in condizione abiette (lo , I miei tempi, Milano 1929, p. 75; sul «programma di studi» del circolo, si legge altrove, p. 91, che «si cercava di sceverare l’arbitrario e ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] notato quello di che per la loro conversazione ho fatto capitale, e composto uno opuscolo De principatibus, dove io mi . spazza via di forza gran parte della ideologia spicciola circolante nei ceti dirigenti fiorentini, quegli stessi ceti con cui era ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] non meglio precisato «tiranno»27. L’imperatore torna nella sua capitale e racconta tutto ciò che è accaduto alla madre, ordinandole come le due varianti della storia dell’inventio crucis che circolavano in ambito siriaco, la Leggenda di Protonike e la ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] via del libro" (64). Venezia, grande mercato, vitale e civilissima capitale, è anche la "città del libro" (65).
1. Per . 150-152; Id., Jean Nathanaël, p. 421; M. Zorzi, La circolazione del libro, pp. 174-180.
42. Gino Benzoni, Barozzi, Francesco, in ...
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Monete e banche
Ugo Tucci
Un secolo di stabilità economica
Per gli aspetti di vita economica veneziana che seguiremo in queste pagine il Seicento è un secolo lungo che possiamo far principiare nel 1587, [...] le autorità monetarie potevano constatare che erano stati ritirati dalla circolazione pezzi d’oro e d’argento scarsi di peso per di rendita (14). È il momento nel quale i capitali veneziani cominciano ad essere dirottati verso i cambi in fiera. ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] un terzo del numero complessivo dei punti di vendita. Circolazione, approdi e partenze erano liberi fin tanto che avvenissero maris è solo una fra le molteplici destinazioni possibili del capitale di rischio, nella seconda metà del XII diventerà il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Nascita e sviluppo dell’industria automobilistica
Donatella Biffignandi
I precursori
Scrivere oggi della nascita e dello sviluppo dell’industria automobilistica italiana, in un periodo in cui l’Italia [...] per l’automobile: prova ne è sia il numero di vetture circolanti, il più alto d’Italia, sia la quantità di fabbriche . Fu dunque fondata un’altra società, con 800.000 lire di capitale sociale, fu scelto il terreno, 12.000 m2 in corso Dante; ...
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circolante
agg. e s. m. [part. pres. di circolare2]. – 1. agg. Che circola, che scorre o passa da luogo a luogo, o che passa da mano a mano: soluzione c., in agraria (v. soluzione); biblioteca c. (v. biblioteca). 2. In economia, medio c.,...
capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....