Innovazione tecnologica
GGiorgio Sirilli
di Giorgio Sirilli
Innovazione tecnologica
Sommario: 1. Introduzione e definizioni. 2. Le conoscenze e l'innovazione tecnologica. 3. Innovazione e crescita economica. [...] della comunicazione) e l'accumulazione di capitaleumano in grado di affrontare con successo Stati Uniti e del 3,0° per il Giappone.
Sotto il profilo delle risorse umane, i dati mostrano che alla fine degli anni novanta il numero di ricercatori per ...
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Agli inizi del 21° sec., il mondo contemporaneo è un universo di disuguaglianze estreme. Nonostante l’incertezza delle stime, sappiamo che è vastissima la popolazione dei poveri e poverissimi che soffrono [...] di profitto. I mercati ampi e già stabiliti facilitano il successo, generando alti rendimenti con investimento in capitaleumano e innovazione tecnologica, che sono stati analizzati nei modelli economici detti di crescita endogena. Jeffrey D. Sachs ...
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Giacomo Vaciago
Dollaro
«Il dollaro è la nostra moneta, ma il vostro problema» (John Connally)
La crisi del dollaro
di
14 marzo
Il documento stilato al termine del Consiglio Europeo di Bruxelles lancia [...] In altre parole, chi gestisce quelle università e quei centri di ricerca ha ben chiaro l’obiettivo strategico di attrarre il capitaleumano migliore possibile, sia per gli studenti sia per i docenti. Non c’è altro paese al mondo, almeno per ora, che ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] 'Italia - Milano è il punto di intersezione ideale principalmente per la presenza qui di risorse strategiche di capitaleumano; un capitale cioè composto di persone che hanno maturato esperienze di studio e di lavoro internazionali e che dopo queste ...
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Agli inizi del 21° secolo l’agricoltura si presenta con numerosi elementi di novità sullo sfondo di tendenze di lungo periodo caratterizzate da forte inerzia. Tale inerzia è dovuta in massima parte a fattori [...] precluse agli agricoltori nuove possibilità di reddito, di consumo e di accumulazione, in beni materiali e immateriali e in capitaleumano. In molti casi l’assenza del mercato è poco e male mitigata dalla presenza dello Stato, inadeguata anche in ...
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Maurizio Ambrosini
Le ripetute crisi politiche derivanti dagli arrivi di persone in cerca di asilo, le condizioni drammatiche dei viaggi e le tragedie umanitarie che li colpiscono hanno contribuito a [...] a dipendere dal welfare pubblico. Per loro questo ha comportato una sorta di condanna all’inazione e al deterioramento del capitaleumano. Per le società di accoglienza, la dipendenza dalle risorse pubbliche si è tradotta in un motivo in più per ...
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Uno dei maggiori teorici sociali del 20° sec., James Coleman (1990), ha proposto di definire l’autorità come quel rapporto sociale che nasce dal diritto di ogni essere umano di controllare il proprio comportamento [...] . Il terzo fattore, connesso ai precedenti, enfatizza il ruolo crescente assunto dalla risorsa ‘conoscenza’ e ‘capitaleumano’ costituito dagli addetti alla progettazione, innovazione ed elaborazione delle informazioni in ogni fase del processo di ...
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Imprese multinazionali
Giacomo Luciani
Introduzione
Il fenomeno dell'impresa multinazionale è controverso fin dalla definizione. Quella più comunemente accettata definisce 'multinazionale' l'impresa [...] paese è in grado di creare un sistema legale soddisfacente, una infrastruttura commerciale e di trasporti adeguata e capitaleumano di buona qualità e se la politica governativa verso l'investimento dall'estero è positiva, i vantaggi L aumenteranno ...
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Piero Conforti
Fabrizio De Filippis
Per discutere di sicurezza alimentare mondiale e dei suoi riflessi in termini geopolitici è utile richiamare il contesto macroeconomico in cui essa si inquadra, e [...] sociale. Questa, a sua volta, può creare i presupposti della crescita economica, promuovendo lo sviluppo del capitaleumano e sociale, favorendo la coesione, gli investimenti nelle piccole attività produttive e la loro uscita dall’informalità ...
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di Vincent Della Sala
Dopo essersi impantanata per quattro anni nella peggiore crisi economica del dopoguerra, l’Eu, assieme agli stati membri, ha dimostrato nel 2013 di voler andare oltre. Poiché il crollo [...] deve fare qualcosa per promuovere la crescita e garantire che gli investimenti che i paesi membri hanno fatto sul loro capitaleumano non producano soltanto una ‘generazione perduta’. Si è spesso ricordato che l’Europa deve evitare una ripetizione di ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...