FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] quali una zanna d'elefante pietrificata, un cuore umano tramutato in pietra dura) "naturalia et mirabilia Storia di Milano. Indice, Milano 1966, p. 385; L. Amorth, Modena capitale, Milano 1967, p. 36; A. Griseri, Le metamorfosi del barocco, Torino ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] per scrivere anche due opere nuove, ma proprio nella capitale austriaca il musicista si imbatteva ancora una volta in stata, e parzialmente continua ad essere, controversa. Dal lato umano fu imprigionato, fin dalle più vecchie biografie, in una cifra ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] peculiari pregi del testo celliniano), ma si rileva il valore umano e documentario dell'opera. Nel C. l'interesse linguistico si colonia inglese, nucleo di rappresentanza nella capitale del granducato dei forti interessi commerciali gravitanti ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] giugno 1945 nacque sua figlia Paola. Prima di rientrare nella capitale la compagnia dette spettacoli tra Milano e Torino, mettendo egoista e amorale, via via riscattato dall’esperienza umana del fronte.
Il Teatro popolare italiano
Si era ormai ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] "mediatore eclettico" tra ideologia cattolica conservatrice e il capitale italiano negli anni del regime". In realtà (come psicologia comparata, Milano 1959; F. Alberoni, Il fattore umano del lavoro nel pensiero di padre G., in Riv. internazionale ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...]
All'inizio il rapporto con il suo lavoro e con la capitale francese non fu dei migliori, ma bastò che nel corso del pensiero filosofico del G., ripercorre un po' tutto il suo itinerario umano e intellettuale e il dibattito su di lui.
A questi quattro ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] amore per Angiola, egli si allogò come professore di "umanità" e di retorica nel seminario di Treviso.
Nella placida cittadina anche per quel che riguardava i teatri di corte, il clima della capitale era cambiato; ma il D. non se ne era reso conto. ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] aspettano ancora il messia perché, immaginandoselo terreno ed umano, errano nell'interpretazione dei passi messianici, ma, la somma di 100.000 franchi, 3.000 dei quali "a capitale spento" per l'accensione di un vitalizio. Maria Luigia fece dono della ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] fece subito notare per la sua propensione a disegnare la figura umana, arte che in realtà aveva appreso da solo dopo il liceo uno studio-casa a Milano, città che diveniva sempre più capitale del design e della moda, e cominciò a collaborare con ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] berlinese si riveleranno decisivi per la sua esperienza artistica e umana: al B. si guarderà da questo momento come a una da molti anni al governo musicale degli stranieri nella capitale d'Italia e di apprendere nuovamente che un decrepito cosacco ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...