Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] Pietro, che intendeva stabilire un rapporto diretto con la capitale dei lumi. Mentre Alessandro con le sue vivacissime lettere di vizi e di virtudi che formano gli annali del genere umano [...] quanto di più utile e degno a sapersi giace involto ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] amore per Angiola, egli si allogò come professore di "umanità" e di retorica nel seminario di Treviso.
Nella placida cittadina anche per quel che riguardava i teatri di corte, il clima della capitale era cambiato; ma il D. non se ne era reso conto. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] 1994, p. 311).
Se questa è l’idea albertiana della natura dell’essere umano – che Eugenio Garin ha ben definito «il punto di rottura» dell’ordine è trovato stato cagione che ’l signore prese odio capitale contro chi e’ molto prima amava. [...] Però ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] frenare la perversità estrema e ferina del malvagio neppure con la minaccia della pena capitale. Nella sua concretezza fenomenologica la condizione umana impone al ‘legislatore’ di gestire i mezzi di controllo sociale adattandoli alla capacità minima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] filosofia classica tedesca e frequentò i vivaci circoli intellettuali della capitale. Tra il 1846 e il 1847 aprì con Silvio una del valore infinito dell’uomo e di tutto ciò che è umano, centro di unificazione dell’esperienza e della storia, e non più ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] aspettano ancora il messia perché, immaginandoselo terreno ed umano, errano nell'interpretazione dei passi messianici, ma, la somma di 100.000 franchi, 3.000 dei quali "a capitale spento" per l'accensione di un vitalizio. Maria Luigia fece dono della ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] fece subito notare per la sua propensione a disegnare la figura umana, arte che in realtà aveva appreso da solo dopo il liceo uno studio-casa a Milano, città che diveniva sempre più capitale del design e della moda, e cominciò a collaborare con ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] berlinese si riveleranno decisivi per la sua esperienza artistica e umana: al B. si guarderà da questo momento come a una da molti anni al governo musicale degli stranieri nella capitale d'Italia e di apprendere nuovamente che un decrepito cosacco ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] prendere il mio posto della finzione". Un sublime ritratto teatrale ed umano, che molto deve al varietà per la crudeltà e la poesia non gli offre più. Sbagliando, perché il vero capitale del teatro è sempre il pubblico". Queste riflessioni sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] a tutt’altro scopo; mi piaceva la dimora nella capitale, desiderava una fortuna brillante, e quasi sicuro di Iddii» possono ritornare quando abbandonano, per la corruzione degli animi umani, le città a lungo abitate. L’ultima
ad abbandonar le ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...