DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] amore per Angiola, egli si allogò come professore di "umanità" e di retorica nel seminario di Treviso.
Nella placida cittadina anche per quel che riguardava i teatri di corte, il clima della capitale era cambiato; ma il D. non se ne era reso conto. ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] aspettano ancora il messia perché, immaginandoselo terreno ed umano, errano nell'interpretazione dei passi messianici, ma, la somma di 100.000 franchi, 3.000 dei quali "a capitale spento" per l'accensione di un vitalizio. Maria Luigia fece dono della ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] fece subito notare per la sua propensione a disegnare la figura umana, arte che in realtà aveva appreso da solo dopo il liceo uno studio-casa a Milano, città che diveniva sempre più capitale del design e della moda, e cominciò a collaborare con ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] berlinese si riveleranno decisivi per la sua esperienza artistica e umana: al B. si guarderà da questo momento come a una da molti anni al governo musicale degli stranieri nella capitale d'Italia e di apprendere nuovamente che un decrepito cosacco ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] prendere il mio posto della finzione". Un sublime ritratto teatrale ed umano, che molto deve al varietà per la crudeltà e la poesia non gli offre più. Sbagliando, perché il vero capitale del teatro è sempre il pubblico". Queste riflessioni sono ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] aspetti, tecnico il primo - l'adozione dei "fuochi curvi" umano l'altro, "a tal proposito rilevava la forma cortese ed a Roma per non restarvi e molto meno che per conquistare la Capitale si perda lo Stato" (Roma, Museo centr. del Risorg., busta ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] per come si era ridotta a essere nel presente, la capitale cioè dell'Italietta giolittiana, un amore che non avrebbe sua simpatetica attenzione in anni successivi (cfr. l'accenno "all'umanità e alla bonarietà muratoriana" in Cose di questi e d'altri ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] testo era colmo di tensione morale, il bene di tutta l'umanità costituiva il suo ideale supremo e ogni altro sentimento - l ad esempio l'esilio dalla patria poteva costituire la pena capitale in un governo democratico ed essere la pena minima in una ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] di vita ci respinge e ce lo rende odioso. Il suo aspetto umano e nello stesso tempo mostruoso, ci fa paura e ci irrita. questa occasione il D. soggiornò per qualche tempo nella capitale francese). Il trasferimento a Parigi avvenne nel 1925. Ancora ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] del regista e allegro animatore dei quartieri bene della capitale, il pianoforte lo strimpellava Franco Bacardi, e con loro ormai connotato in forma definitiva il profilo artistico e umano di Dalla nell’immaginario del pubblico, un cantante dello ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...