Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] proposta di collaborazione alla pari fra i vescovi delle due capitali per risolvere i problemi interni di ciascuno.
C. cioè, condanna il tentativo di sottoporre all'indagine del ragionamento umano il mistero di Cristo uomo-Dio. È quanto la lettera ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] presentarsi come il supremo garante dell'armonia fra cosmo divino e cosmo umano, fra ordine delle cose celesti e ordine delle cose terrene. e dunque di far riacquistare ai detentori del capitale simbolico religioso una funzione che essi hanno ormai ...
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Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] rocce, alberi, animali), vi sono quelle legate alla cultura umana, innanzitutto gli dei tutelari della comunità (casa, villaggio, dalla corte a causa delle rovinose guerre che infiammano la capitale verso la fine del XV secolo, egli si appropria come ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] alcune espressioni che dimostrano, per lo meno, quale fondo di umanità e di grazia fosse nella sua natura: una "sfera armillare e al popolo. Il primo, numeroso fin troppo nella capitale, ma avvilito, apatico e oppresso da ristrettezze economiche; ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] Settecento, e da allora assurto al rango di fonte capitale per la storia del XIII secolo. Compendio di 'cose questa sensibilità Federico II è reso, se non simpatico, almeno terribilmente umano. Le attitudini, le origini di S. hanno fatto la loro parte ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] 1744 segui lo zio, inviato nunzio a Parigi: mentre nella capitale fece esperienza della vita di corte e dei salotti letterari non che "una fatale combinazione di circostanze" escludeva ogni umano rimedio alle sorti della nazione polacca, il papa ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] prima ad Arta, in Etolia, e a Tessalonica. Nella capitale bizantina incontrò il favore della corte: vi dominava allora Anna Napoli, dove aiutò, per la parte greca, l'umanista Paolo da Perugia nella compilazione della sua opera sulla mitologia ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] Domini, costituita da sei canonici, laureati in teologia.
La capitale del Regno sardo in cui giungeva G. era la Monthyon et Franklin, fondata a Parigi per far conoscere i benefattori dell'umanità, conferì a G. una medaglia d'oro. Nel luglio 1840 la ...
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Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] si riscatta mediante l’eliminazione dei propri elementi più spregevoli, il s. umano a volte assume il carattere di un s. penale che è forse la più antica forma della pena capitale (per es. nelle isole Hawaii, a Tahiti ecc.). Nell’arcaica Roma il ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] forma di divinità (spirito o altra forma di potenza extra-umana). Uno dei caratteri più generali del s. consiste nel s. (340-38) fu mossa da Filippo contro Anfissa, capitale dela Locride, accusata di aver contravvenuto all’obbligo di lasciare incolta ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...