L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] il titolo di pontifex maximus, non applica la pena capitale e, dopo la sua morte, viene innalzato dal che anche se per la tua dignità tu sei a capo del genere umano, tu pieghi piamente la nuca davanti ai gerarchi incaricati delle cose divine, ed ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] onesto, sia turpe. Questa interpretazione distrugge tutto l’ordine divino ed umano e sfigura l’umanità, la ragione e tutti i bei pregj di cui ci ha di nuove età, Cavour guardava a Roma capitale non soltanto come il completamento del grande disegno ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] ombra nella h.e. Il passo è di importanza capitale perché Eusebio dichiara apertamente, subito dopo («non compete ) applicandola o alla comunità dei fedeli o, come fa Eusebio, a tutta l’umanità: W.C. van Unnik, “Tiefer Friede” (1.Klemens 2,2), in ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] dalla fede nella civile convivenza di ogni idea e opinione umana e dalla speranza di una pace religiosa che segnasse la riconquistare il Regno di Napoli, giungendo ad assediarne la capitale, ma anche questa controffensiva fallì, mentre la flotta ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] sulla traccia da un lato di Hobbes, ma dall'altro anche del Capitale di Marx. E la "solidarietà organica" di Durkheim, se da il contributo che essa sta dando allo studio delle società umane è ormai di grande rilievo, ed è destinato ad accrescersi ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] dissipato tutti i mali incombenti, perché il genere umano fosse chiamato alla venerazione della legge più santa, , Stockholm 1994, pp. 32-33; J.R. Curran, Pagan City and Christian Capital: Rome in the Fourth Century, Oxford 2000, pp. 50-63.
11 Cfr. ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] ordine senatorio nei secoli III e IV della nostra era, in La parte migliore del genere umano, cit., pp. 9-21.
52 Cod. Theod. XII 1,14 (24 nov. p. 87.
59 G. Dagron, Costantinopoli. Nascita di una capitale (330-451), Torino 1991, pp. 127 segg.
60 Y. ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] tedesca avrebbe potuto e dovuto guidare l'Italia e il genere umano verso i più alti traguardi di civiltà ‒ come già ai , vedendo in Federico II colui che seppe fare di Palermo la capitale dell'Italia colta (Storia della letteratura italiana, I, a cura ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] orientalis dell’Impero, Roma è menzionata raramente, tanto che la capitale dell’Impero risulta quasi un’entità del tutto astratta – se .
A questa abnorme concentrazione dell’insediamento umano dovevano corrispondere ovviamente un’insolita estensione e ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] sua Lettera a un partito mai nato69 l’ex sindaco della capitale ha messo in discussione l’impianto stesso del Partito democratico, la le rispettive Commissioni una nuova «religione dei diritti umani» che in qualche modo annulli l’insegnamento della ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...