GUIDOBONO, Domenico
Lucia Casellato
Nacque a Savona da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, decimo di undici figli, il 6 nov. 1668, secondo l'atto di battesimo rintracciato [...] disposto a Torino appunto in quell'anno (Gli artisti a Torino).
A partire dai primi anni del nuovo secolo nella capitale sabauda cominciò per il pittore un periodo di più intenso lavoro in proprio, anche a causa della morte del fratello nel ...
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CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] precedente milanese: famoso per i teatri, egli s'inserì nel processo speculativo edilizio che si stava realizzando nella nuova capitale. È possibile che egli vi sia stato introdotto dal suo antico maestro, Mengoni, che sin dal 1873, per incarico ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] Fortuny, E. Meissonier e L. Gerôme, di cui si disse allievo. Dopo una breve parentesi napoletana nel 1868, di ritorno nella capitale francese, espose al Salon del 1869: Visita all'antiquario del 1869 (Filadelfia, coll. J. G. Johnson) è uno studio di ...
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CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] poi, è il teatro S. Carlo, voluto dal sovrano per la città, divenuta nuovamente - dopo oltre due secoli di vicereame - capitale di un regno e sede della corte. Carlo di Borbone, "per aggiungere alla magnificenza la meraviglia, comandò che fosse il ...
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GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] due grandi tele di Claude Lorrain (C. Gellée), una Fuga in Egitto e Aci e Galatea, conservate nella galleria della capitale sassone, che pubblicò però soltanto dopo il definitivo rientro a Roma nel 1801. Su questo versante sarebbero seguite, tra il ...
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PIATTI, Antonio
Matteo Piccioni
PIATTI, Antonio. – Nacque a Viggiù (Varese), il 12 giugno 1875 da Domenico (1848-1915), marmista e scultore, e da Maria Buzzi Donelli (1852-1940), primo dei tre figli [...] detto Rori (1914).
Tra il 1905 e il 1906 si stabilì a Roma, ospite alla Villa Cardelli in via Nomentana. Nella capitale fu ben accolto dalla regina Margherita (che visitò il suo studio e in seguito confermò il favore nei suoi confronti acquistando ...
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DI BARTOLO, Francesco
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 17 genn. 1826 da Antonino, avvocato, e da Giuseppina Consoli. Compiuti i primi studi, mostrò precocemente uno spiccato interesse per il disegno [...] i ritratti elogiati per la nitidezza del segno e la straordinaria verosimiglianza.
Nel 1872 si trasferì a Roma, divenuta capitale dell'Italia unita - qualche anno prima era stato nominato professore onorario dell'istituto di belle arti di Napoli ...
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BERNARDO da Venezia
Giovanni Mariacher
Attivo in Lombardia come architetto, lapicida e scultore in legno, sulla fine del sec. XIV e al principio del XV.
Non abbiamo alcuna notizia di una sua attività [...] i costruttori della fabbrica. La nuova consulenza milanese dovette coincidere anche con un soggiorno, forse non breve, di B. nella capitale lombarda; infatti in un documento del 27 nov. 1401 (Annali, I, pp. 240 s.) si accenna alla corrispondenza del ...
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BEDOGNI (Bedoni, Bendoni), Lorenzo, detto Lorenzo da Reggio
Ludwig Döry
Francesco Cessi
Nato a Reggio Emilia all'inizio del sec. XVII, si formò forse alla scuola pittorica locale, di cui fu uno dei [...] 1652, infatti, Giorgio Guglielmo di Hannover lo assunse quale proto per rinnovare molti edifici nei suoi domini. Il suo lavoro nella capitale del ducato durò ininterrotto fino al 1665. Nel 1660 il B. ottenne però l'incarico di costruire ex novo il ...
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BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...] al B., allora presidente dell'Accademia di S. Luca, perché cessassero le devastazioni che si andavano compiendo a Roma, divenuta capitale d'Italia: il B., però, sostenne le necessità dello sviluppo della città (Lettera aperta all'ill.mo dott. Ferd ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...