al-Thaqafi, Muhammad bin Qasim
Generale omayyade (n. 695-m. 715). Grazie all’appoggio dell’influente zio e suocero divenne in giovane età governatore della Persia. Fu poi inviato dal califfo a conquistare [...] il Sindh (711), ove creò una nuova provincia con capitale ad al-Mansurah. Richiamato dal nuovo califfo Sulaiman, fu imprigionato e torturato a morte. ...
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GAJO, Felice
Roberto Romano
Nacque a Canegrate, nei pressi di Legnano, il 5 nov. 1861 da Natale e Amalia Taglioretti.
Benché la famiglia di origine non fosse di così umili condizioni come asserito da [...] nel 1907, sia per veri e propri errori di gestione. Tra il maggio e il giugno 1910 il Cotonificio Muggiani riduceva il capitale da 10 a 4 milioni (per poi riaumentarlo a 11, di cui inizialmente versati 8), e modificava la ragione sociale in Unione ...
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COMETTA (Cometa), Domenico Benedetto
Jarmila Krcalova
Oriundo di Devoggio (fraz. di Arogno) nel Canton Ticino, figlio di Giovanni e fratello dello scalpellino Antonio, dal 1583 circa fino alla morte [...] risiedette e operò come architetto e costruttore a České Budějovice, capitale della Boemia meridionale. Dalla moglie Ludmilla Plánek ebbe due figli: uno di essi, Giovanni, diventò poi sindaco della città e morì nel 1648. Il nipote Giovanni - figlio ...
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Abu Ya'qub Yusuf
Abu Ya‛qub Yusuf
Califfo della dinastia almohade (m. 1184). Figlio del fondatore ‛Abd al-Mu’min, andò al potere nel 1163. Durante il suo regno, domò numerose rivolte nel Maghreb e in [...] al-Andalus. Stabilì la sua capitale a Siviglia, circondandosi di letterati e filosofi, fra i quali Averroè. Morì presso Santarem, durante una spedizione contro la rinnovata minaccia portoghese. ...
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Uomo politico italiano (n. Roma 1952). Attivo in politica sin da giovanissimo, negli anni Settanta è stato dirigente romano e nazionale della FGCI e negli anni Ottanta è stato segretario del Partito comunista [...] di Roma. Eletto nel 1989 al consiglio comunale della Capitale nella fila del PCI, nel 1993 alla Camera dei deputati nelle fila del PDS, nel 1997 è stato nominato assessore ai Rapporti Istituzionali del Comune di Roma. Presidente dell'Auditorium di ...
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Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] della città A. si ispirò al modello di Costantinopoli: Vladimir doveva simboleggiare, come accadeva per Kiev e per la capitale bizantina, la Gerusalemme celeste. Rientrava in questa concezione la porta d'Oro che egli fece erigere nel 1164 nella ...
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Scrittore norvegese (Vinje, Telemark, 1818 - Gran, Hadeland, 1870). Di famiglia contadina, fu insegnante, giornalista, uomo politico liberale. Nel 1858 adottò come proprio mezzo di espressione letteraria [...] il landsmål autoctono, e pubblicò nel 1861 in questa lingua la sua descrizione d'un viaggio nella capitale: Ferdaminni fraa sumaren 1860 ("Ricordo di viaggio dell'estate 1860"). Seguirono, sempre nella nuova lingua, Diktsamling ("Raccolta di poesie", ...
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Figlio (135-95 a. C.) di Antioco VII, cercò di rioccupare il regno paterno contro Antioco Gripo e, entrando in Siria, si proclamò re nel 115 a. C. Pare che Gripo si sostenesse nelle province settentrionali [...] e il Ciziceno in quelle meridionali, avendo a capitale Damasco. Alla morte di Gripo (96), suo figlio Seleuco VI riuscì a vincere il Ciziceno e lo fece uccidere. ...
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Muhammad Jalaluddin Shah
Sultano del Bengala (n. 1415-m. 1432). Nato indù, si convertì all’islam quando il padre Raja Ganesh fu costretto ad abdicare in suo favore; in tale occasione cambiò in M.J.S. [...] il proprio nome di Jadu. Trasferì la capitale da Pandua a Gaur, patrocinò la cultura e la letteratura islamica accanto a quelle locali e adottò la bengali come lingua di corte accanto al persiano. ...
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Giurista e uomo politico (Milano 1814 - Roma 1892). Partecipò alle Cinque giornate di Milano (1848) e dovette poi rifugiarsi a Torino, nella cui univ. insegnò per qualche tempo economia politica. S'interessò [...] di diritto tributario (Dell'imposta sulla rendita in Inghilterra e sul capitale negli Stati Uniti. Lettera al Cavour, 1856-57) e di diritto costituzionale (Delle forme parlamentari, 1865), fu deputato (dal 1861), membro di varie commissioni, ministro ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...