ALBERTI (Albertis), Domenico
Guido Piamonte
Compositore, clavicembalista e cantante. Nato a Venezia circa il 1710 (o, secondo alcuni, nel 1717), fu allievo di Antonio Buffi per il canto e di Antonio [...] . In qualità di paggio d'onore, seguì a Madrid l'ambasciatore della Repubblica veneta in Spagna, e doveva tuttora trovarsi nella capitale spagnola, se si presta fede ad un aneddoto riferito da J. B. Laborde (nell'Essai sur la musique ancienne et ...
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BARRAL de Monteauvrard, Giulio Camillo conte di
Bruno Malinverni
Nato da nobile famiglia a Bissy, in Savoia, il 31 luglio 1815, dopo una tradizionale, ma accurata istruzione, entrò nella carriera consolare [...] sarda, vi rimase sino all'ottobre 1852. Trasferito successivamente a Parigi nella qualità di consigliere d'ambasciata, in quella capitale, sede del congresso della pace dopo la fine del conflitto in Oriente, ebbe modo di seguire da vicino la ...
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BORGHESE, Scipione
Alceo Riosa
Nacque a Castello di Migliarino (Pisa) l'11 febbraio 1871 dal principe Paolo e da Ilona Apponyi. A 18 anni conseguiva la licenza in scienze fisiche e matematiche presso [...] a frequentare i corsi dell'"Ecole libre des sciences sociales et politiques".
Erano questi gli anni della crisi edilizia della capitale: essa coinvolse in primo piano il padre del B. che fu costretto a liquidare una parte cospicua del suo patrimonio ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] non fece balenare ai suoi occhi le numerose possibilità che si prospettavano in un terreno vergine come quello della nuova capitale ad un uomo capace d'iniziativa. Si rivolse ancora al Cavallotti e a tutte le sue nuove conoscenze che organizzarono ...
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GOLINELLI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nacque a San Giorgio di Piano (Bologna) il 27 maggio 1893 da Gaetano e da Adelinda Lambertini. Discendente da una famiglia di piccoli industriali della canapa, fece [...] che l'aveva vista competere con le maggiori imprese europee: l'opera si sviluppava lungo gli 80 km tra le montagne della Rila e la capitale, con 24 km di galleria a foro cieco, 30 in galleria artificiale e altri 24 con sifoni in tubi di acciaio. L ...
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GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] omonimo banco, forse il più famoso della Venezia quattrocentesca.
Questo ramo del casato, pur detenendo talune quote del capitale investito, non aveva tuttavia diretta ingerenza nella conduzione del banco, le cui vicende, culminate nel fallimento del ...
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BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] Carlo d'Asburgo gli dette l'incarico di preparare un progetto, per il rafforzamento delle fortificazioni di Pamplona: la capitale della Navarra spagnola era, infatti, di particolare importanza strategica, poiché ad essa facevano capo le strade di una ...
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DEL SARTO, Luigi
Mauro Cozzi
Nato a Firenze il 7 maggio 1812 dal commerciante fiorentino Giuseppe e da Maria Fuchs, fu allievo di Giuseppe Vannini nel corso di architettura della accademia di belle [...] dei progetti non realizzati per il centro di Firenze e Album dei lavori del Comune;C. Cresti, Cultura e archit. nella Firenze capitale, in Necropoli, II (1970), 6-7, p. 31; S. Fei, Nascita e sviluppo di Firenze città borghese, Firenze 1971, pp. 3, 23 ...
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CAPROTTI, Giuseppe
Maria Carazzi
Nacque a Pobiga, un gruppo di cascine nella frazione di Colò (comune di Besana Brianza), in provincia di Milano, il 29 marzo 1862 da Antonio e da Mafia Caspani, due [...] nel 1891, quando scoppiò una rivolta degli zaiditi, guidati dallo imām Hāmid ad-Dīn, che strinsero d'assedio per tre mesi la capitale. Alla fine del 1904 una più ampia nbellione, capeggiata dal nuovo imām Maḥmūd Yaḥya ibn Muḥmmad, mise di nuovo Ṣan'ā ...
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ARAGONA, Alfonso d'
Silvano Borsari
Figlio naturale di Alfonso II e di Trusia Gazzella, nacque probabilmente nel 1481, poiché al momento del suo matrimonio, celebrato nel 1498, aveva circa 17 anni. [...] Napoli e, nonostante la sua giovane età, nel 1495, durante l'occupazione francese, congiurò per il ritorno nella capitale del fratellastro Ferdinando II. Con il ristabilimento del dominio aragonese, gli furono affidati i primi incarichi di una certa ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...