GUALANDI, Giovanni
Alessandra Bonfigli
Primo dei sette figli di Domenico e di Luigia Naldi, nacque a Bologna il 1° giugno 1819, e nella sua città, dopo aver frequentato le scuole del seminario arcivescovile, [...] e il pittore Alessandro Guardassoni, si recò a Parigi, ove soggiornò per circa sei mesi.
Il periodo trascorso nella capitale francese esercitò una notevole influenza sull'educazione "religiosa, politica e scientifica" del G., come egli stesso scrisse ...
Leggi Tutto
GEZONE
François Bougard
Conosciuto anche come Everardo (sottoscrive: "Heverardus"), G., di cui si ignorano data e luogo di nascita, è passato alla storia grazie al racconto di Liutprando di Cremona [...] giudici di Pavia all'inizio del X secolo, benché in secondo piano rispetto al giudice Valperto, che godeva nella capitale di una "praepotentia" cui G. si limitava a partecipare. Ambedue sono figure rappresentative di quel ristretto gruppo di "pratici ...
Leggi Tutto
DORIA, Paolo (Polino)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1260 da Simone, figlio del celebre trovatore Percivalle. Suoi fratelli furono Manfredo (morto prima del 1291) ed Oliviero. Nel 1275, in testamento, [...] ) l'esigua somma di 100 lire, segno che le sue fortune erano ancora agli inizi. La dote diventò, in un certo senso, il capitale di partenza, che sarebbe toccato al giovane far fruttare. Legando a sé il D., lo Záccaria ne fece uno dei suoi più stretti ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Nicolò
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 27 genn. 1492 da Francesco (1454-1530) e da Marietta Miniati. Successe al padre ed al fratello maggiore Carlo (1488-1566) nella direzione dell'azienda [...] una lite con il fratello Antonio, il quale, avendo deciso di ritirarsi dall'attività commerciale, pretendeva la sua quota parte di capitale. Fino al 1564 risulta che il B. rimase ad Ancona. Di quest'anno è una sua supplica a Cosimo I perché gli ...
Leggi Tutto
FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...]
Ciò che gli si dispiegava dinanzi in quegli anni turbinosi era una civiltà urbana nuova, la Parigi del capitale mobiliare rispetto alla Napoli della rendita parassitaria ("corpo mostruoso di consumatori improduttivi"). Era questa visione, in realtà ...
Leggi Tutto
CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] il suo curriculum di sovversivo) si dedicò all'organizzazione, alla propaganda e, a partire dagli anni universitari iiella capitale (1903-07), al giornalismo ed all'attività pubblicistica ed editoriale.
Pubblicò a Roma, nel 1905, l'opuscolo La ...
Leggi Tutto
Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] Avignone, allora sede del Papato. Il D. non si lasciò sfuggire l'occasione e intraprese il viaggio, nel 1350, con un capitale di 150 fiorini, ricavati dalla vendita di un pezzo di terra dell'eredità paterna.
Non si possiedono notizie sui primi anni ...
Leggi Tutto
LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] di Polonia, una lettera di raccomandazione in favore del L., di cui annunciava l'imminente arrivo a Varsavia. Nella capitale polacca il pittore si trattenne per circa sette mesi facendo incetta di commissioni. Fu accolto benevolmente dal re Stanislao ...
Leggi Tutto
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] (dopo l’attentato a Ferdinando II tutti gli studenti non provenienti dalle province limitrofe furono obbligati a lasciare la capitale), fu costretto a dichiarare di non trovarsi in città per ragioni di studio e di conseguenza non poté iscriversi ...
Leggi Tutto
ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] 1951, pp. 266, 360; B. Righini, I periodici fiorentini (1597-1950), I, Firenze 1955, pp. 58, 223, 355; A. Caracciolo, Roma capitale, Roma 1956, pp. XIV, 75, 77, 173 s., 188, 196, 205, 225; G. Carocci. Agostino Depretis e la politica interna italiana ...
Leggi Tutto
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...