Giurista e storico delle dottrine politiche (Palermo 1858 - Roma 1941), prof. (dal 1896) nell'univ. di Torino, poi nell'univ. commerciale Bocconi di Milano, infine (1923-33) nell'univ. di Roma. Fu deputato [...] origini economiche: così, in Italia, i deputati per M. rappresentavano per la maggior parte la proprietà fondiaria e il capitale, e solo in minima parte le aspirazioni delle classi operaie. Contro l'individualismo liberale, M. riteneva il dogma della ...
Leggi Tutto
La società in accomandita semplice (s.a.s.) è una società di persone, disciplinata agli artt. 2313-2324 cc. e caratterizzata dalla presenza di due categorie di soci, gli accomandatari e gli accomandanti. [...] accomandante è trasmissibile a causa di morte e può essere ceduta col consenso dei soci che rappresentano la maggioranza del capitale sociale.
La società in accomandita semplice si scioglie per le cause previste per la società semplice e per il venir ...
Leggi Tutto
PREVIDENZA SOCIALE (XXVIII, p. 228)
Romeo Vuoli
SOCIALE Il r. decr. legge 4 ottobre 1935, n. 1827, ha recato nuovi provvedimenti per il perfezionamento e il coordinamento legislativo in materia di previdenza [...] dei lavori da essi esercitati, il pagamento dell'indennità di risarcimento dei danni in rendita invece che in capitale, e la creazione di istituti sanitarî e assistenziali per dar modo all'operaio infortunato di riacquistare la capacità lavorativa ...
Leggi Tutto
INTERMEDIAZIONE MOBILIARE, Società di
Carla Rabitti Bedogni
L'art. 1 della l. 2 gennaio 1991 n. 1 stabilisce che costituiscono attività di i.m.: a) la negoziazione per conto proprio o per conto terzi [...] possesso di tutti i requisiti richiesti dall'art. 3, comma 2, la legge prevede un duplice regime, a seconda che al loro capitale sociale partecipi o non partecipi almeno un agente di cambio. Nel primo caso, ai sensi dell'art. 19, comma 3, le società ...
Leggi Tutto
MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] partire dalla fine del secolo XV la potenza commerciale di Montpellier si può dire finita e la città, da capitale della Bassa Linguadoca, diviene un modesto centro di provincia, sede, peraltro, di gloriose istituzioni culturali (v. sotto). Nei secoli ...
Leggi Tutto
Per il codice civile del 1865 colonia era sinonimo di mezzadria; la distinzione tra i due contratti fu operata dalla dottrina sulla base degli usi, rispetto ai quali, in materia, la stessa legge aveva [...] norme della buona tecnica agraria.
La legge non stabilisce la proporzione in cui il colono partecipa alle spese ed alla formazione del capitale di esercizio; né la quota per cui fa suoi i frutti e gli utili. La determinazione è affidata alle norme ...
Leggi Tutto
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] alcuna brusca alterazione. La Signoria rivolgeva i suoi interventi a snellire i passaggi delle cause fra il dominio e la sua capitale, a far sì che i litiganti o i loro avvocati sapessero quale corte adire per cause di un determinato valore non ...
Leggi Tutto
Nicoletta Rangone
Abstract
Pur non potendo giungere a conclusioni generalizzanti, nella disciplina dei servizi pubblici economici sembra affermarsi la spinta comunitaria verso una riduzione al minimo [...] attuativa (d.P.R. n. 168/2010) individuava nella concorrenza «per» il mercato e nell’affidamento a società a capitale misto pubblico-privato (con socio privato operativo scelto attraverso gara a doppio oggetto e detentore di almeno il 40% del ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] , grazie all'impulso impresso dall'Accademia degli Investiganti, cominciava a offrire diffusi segnali di vitalità. Nella capitale il G. si applicò alle problematiche atomistico-sperimentaliste e storico-filologiche libertine che animavano la vita ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] abitazione un collega di nazionalità francese, insieme con due servitori. Il giovane C. riuscì a strapparli alla pena capitale: sostenendo che la loro colpa era "puro omicidio", non "assassinio premeditato" né tantomeno reato contro l'ordine sociale ...
Leggi Tutto
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...