Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] ad esempio ai costi di trasporto, che limitavano la zona di influenza dei produttori.
Se la libertà di movimento dei capitali è alla base del processo concorrenziale dei classici, ci si può chiedere quale ruolo svolgano la numerosità dei produttori e ...
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Autonomie territoriali. L'attuazione del federalismo fiscale
Giulio M. Salerno
Autonomie territoriali.L'attuazione del federalismo fiscale
Nel 2011 è proseguita l’attuazione del federalismo fiscale, [...] di pianificazione urbanistica. Il secondo decreto del 2010 (d.lgs. 17.9.2010, n. 156) riguarda l’istituzione di Roma Capitale, in attuazione anche dell’innovativa disposizione posta dall’art. 114, co. 3, Cost., come modificata con la riforma del 2001 ...
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Procedure per l’affidamento dei servizi pubblici locali
Giuseppe Caia
L’art. 4 del d.l. 13.8.2011, n. 138 conv. in l. 14.9.2011, n. 148, in prospettiva di una annunciata revisione dell’art. 41 Cost., [...] l’esecuzione preventiva di determinati lavori, come quello di cui trattasi nella causa principale, a una società a capitale misto, pubblico e privato, costituita specificamente al fine della fornitura di detto servizio e con oggetto sociale esclusivo ...
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La responsabilità del mediatore
Marco Rossetti
È durata solo sette mesi la norma sulla mediazione obbligatoria, entrata definitivamente in vigore a marzo e dichiarata costituzionalmente illegittima [...] a), d.m. n. 180/2010, esige dall’organismo di mediazione, per l’iscrizione nel registro, il possesso di un «capitale non inferiore a quello la cui sottoscrizione è necessaria alla costituzione di una società a responsabilità limitata», vale a dire 10 ...
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Vedi Articolazione territoriale dello Stato dell'anno: 2014 - 2017
Articolazione territoriale dello Stato
Alfonso Celotto
Lo Stato italiano presenta una articolazione assai frastagliata, fondata su [...] 2009 si è posto il problema di conferire a Roma maggiori funzioni e risorse per svolgere al meglio il suo ruolo di Capitale; al tempo stesso ci si è presto resi conto quanto fosse limitativo conferire poteri al solo Comune piuttosto che costituire un ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 7 dic. 1617. Di famiglia nobile iscritta al sedile di Capua, era figlio secondogenito del ministro e giuspubblicista Fabio duca della Regina. [...] reggente della Cancelleria di Napoli. Nell'aprile del 1679 Danese Casati, visitatore generale del Regno, recatosi nella capitale per esaminare la condotta tenuta dai ministri e dai magistrati nella conduzione delle cause, riscontra delle irregolarità ...
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BASEVI, Gioacchino
Filippo Liotta
Nacque a Mantova il 29 maggio 1778. Compiuti gli studi di giurisprudenza, si dedicò all'esercizio della professione forense raggiungendo presto la notorietà. Nel 1810 [...] . Elevò anche protesta per la procedura usata, senza istruttoria e senza testimoni a discarico. Lo Hofer, condannato alla pena capitale, perché già l'11 febbraio Napoleone aveva ingiunto di fucilarlo, espresse la sua gratitudine al B. per l'impegno ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] permettano di conseguire, allo stesso tempo, obiettivi di efficienza e di equità; la tassazione ottimale del lavoro e del capitale anche rispetto ai problemi di crescita e a quelli di praticabilità e di consistenza delle scelte dello Stato. Gli studi ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] in un processo di cui già prima si potevano scorgere i segni ammonitori. L'Europa che ha disseminato i suoi uomini ed i suoi capitali in tutte le parti del mondo, che si era creata in tal modo dei mercati ricchissimi per le sue industrie, non poteva ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] e aggiunte nelle provincie napoletane), tranne che alla Toscana, la quale serbò il suo codice che non aveva la pena capitale. La differenza esistente, rispetto alla pena di morte, tra il codice toscano e il codice sardo-italiano, esteso a tutto ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...