COMITA
Evandro Putzulu
Giudice di Torres, nacque verosimilmente verso il 1160 a Torres, capitale del giudicato, ultimo dei quattro figli di Barisone II e di Preziosa de Orrubu. Non è tuttavia sempre [...] facile ricostruire la sua biografia per la difficoltà di datare con sicurezza molte delle fonti che parlano di lui.
All'età di vent'anni circa, sposò Ispella d'Arborea, vedova di Ugo de Cervera e madre ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] alla precedente è la Storia di Torino (I-II, Torino 1846), che veniva a coprire un vuoto intorno alla storia della capitale dei regno sardo che.durava da quasi due secoli. La storia della città lasciata incompiuta da E. Tesauro e proseguita da P ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] l'avvocatura ed era amministratore di grandi patrimoni; la madre, Maria Jacoucci, era figlia di Virginio (Roma 1852-ivi 1933, figlio di Publio e di Maria Rosa Pieraldi), personaggio di rilievo nello schieramento ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] studi filosofici e teologici sotto la guida di Odoardo Maria Valsecchi, consultore della Repubblica, che gli suggerì di allargare i suoi interessi anche alla storia e alle Sacre Scritture. Sono di questi ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] padre era stato, in Torino capitale, compagno di studi e di leva di quel romagnolo argentino, l'ingegnere E. Rosetti, cognato di E. T. Moneta, che il F. conobbe a Milano nel 1897e gli fu poi sempre benevolo, massime durante le sue esperienze ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] società in Bologna che lo vedeva socio di Nicolò Sanuti, Simone Manfredi e Virgilio Malvezzi e nella quale il G. aveva conferito un capitale di 1500 lire. Anche in questo caso si trattò di un ottimo investimento, dal momento che, dopo un solo anno di ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] della "mano di ministro", e ne aveva proposto a corte la sospensione dall'ufficio ed il destierro a venti leghe dalla capitale. Filippo IV alla fine del 1652 aveva accolto l'istanza, dietro consulta del Consiglio d'Italia, di cui, oltre al presidente ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] Podagrosi, casalinga di Ferentino. Nella capitale frequentò le scuole elementari all'Istituto Angelo Mai e le scuole superiori al San Leone Magno, ma completò il ciclo scolastico al liceo statale Giambattista Vico conseguendo la maturità da ...
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FRANCESCO da Telese (Franciscus a Thelese, Franciscus de Thelesia)
Daniela Novarese
Nacque probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Pur nell'impossibilità di tratteggiarne i percorsi personali e [...] " (attestata da un documento pubblicato dall'Origlia) anche se rende plausibile l'ipotesi della D'Amelio per la quale proprio nella capitale del Regno e non a Reggio Emilia (come proposto dal Savigny e dal Meijers) F. avesse seguito le lezioni del ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] agli studi di legge, che il B. concluse all'università di Torino nel 1662. Esercitò quindi la professione forense nella capitale subalpina, Prima di esser nominato, il 16 dic. 1675, giudice della città di Torino. Da alcuni anni aveva cominciato, del ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...