PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] come altri ritrovi mondani nella città sabauda, per i tanti esuli e intellettuali attratti nel Piemonte dello Statuto.
Nella capitale piemontese scrisse Le confessioni di un Corso (ibid. 1855), dedicato a Giuseppe Cipriani: un poemetto in versi dove ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] e forse anche nel Regno di Napoli, fu tempestivamente scoperta e repressa dal papa nel gennaio del 1453, con l'esecuzione capitale dello stesso Porcari e di molti suoi compagni. L'esigenza più stringente che si manifestò da parte del papa e del suo ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] Iacopo furono amministratori fino al 1487, quando si interruppero i finanziamenti da parte dei Monti di Venezia dai quali dipendeva quel capitale. La rendita serviva a mantenere a studio a Bologna o a Padova per sei anni due giovani, uno pistoiese l ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] presenza nella narrazione di elementi allegorici, quali la rappresentazione, nei compagni del figliol prodigo, dei sette peccati capitali.
Alla G. sono state attribuite anche altre sacre rappresentazioni: S. Giuliano, S. Antonio Abate e Barlaam e ...
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GIANELLI, Giulio
Carlo D'Alessio
Nacque a Torino il 7 ott. 1879 da Pietro, ingegnere, e da Gennarina Bauducco. Due anni dopo il padre emigrò per ragioni di lavoro in Argentina, dove presto scomparve [...] dal presentimento dello svanire.
Sempre nel 1908 il G. si trasferì a Roma, alla ricerca di migliori condizioni di vita. Nella capitale collaborò al Corriere d'Italia e al Popolo romano; nella scia del vecchio amico G. Cena e di Sibilla Aleramo, aderì ...
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GIOVANNICCIO (Ioannicio) da Ravenna
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita deve collocarsi all'incirca tra il 660 e il 670, poiché egli è definito adolescente durante il periodo di governo di Teodoro [...] di Agnello per questo suo parente è evidenziato dal tono quasi epico con il quale racconta quello che accadde nella capitale dell'Impero: Giustiniano II riconobbe G., ordinò che gli fossero infilati degli oggetti - non si sa esattamente che cosa ...
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GARRETTI, Margherita Valenza
Donatella Rosselli
Nacque nel luglio 1665, probabilmente ad Asti da Giovanni Maria, conte di Ferrere e senatore sabaudo, e da Leonora, forse della famiglia Giuglari.
Il [...] 4 maggio 1706, per fare ritorno ad Asti il 23 del mese. Il 7 settembre la vittoria dei Sabaudi a Torino liberò la capitale del Ducato dalle truppe d'Oltralpe. Le sorti della guerra sembravano ormai segnate. Il 1° novembre la guarnigione di stanza ad ...
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DI LEO, Mario
Marina Frettoni
Nacque a Barletta da nobile famiglia verso il 1500, ed ivi compi i primi studi; conseguì all'università di Napoli il titolo di utriusque iuris doctor, con il quale è nominato [...] feconda in una città come Napoli, piena di nobiltà baronale che l'accorta dominazione spagnola aveva coinvolto negli ozi della capitale. In una linea di sostanziale continuità e adesione ai giudizi del Croce si pone il Parente, mentre appare alquanto ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] sua formazione e alla sua vocazione letteraria, si persuase della necessità di recarsi a Firenze, prossima anche se effimera capitale, e fervido centro di vita intellettuale. Nella primavera del 1864, vincendo con un sotterfugio le resistenze della ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] , le relazioni politiche e diplomatiche di Joseph, la vivacità intellettuale di entrambi segnarono positivamente la loro vita nella cosmopolita capitale russa.
Al periodo fra il 1808 e il 1809 si fanno risalire un suo rinnovato impegno religioso, un ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la C., e sim. In usi estens.: la c. economica...